00 07/12/2015 19:41
Fabio Capello e il futuro: «Roma? Mai dire mai.
No a Milan e nazionale»


La Roma è una delle squadre favorite in assoluto, una squadra con una rosa competitiva che è partita bene ma poi si è fermata. Colpa dell'ambiente romano? Si, è un ambiente difficile, che ammalia. Nel momento in cui vinci a Roma c'è euforia, allegria. Io ero abituato alla Juve e al Milan dove vincendo non avevi fatto altro che il tuo dovere. A Roma bisogna lottare costantemente con questa cosa. È una città meravigliosa e devi estraniarti da questa bellezza. Tornare a Roma? Adesso sono bello rilassato, sono appena tornato dalla Russia e mi godo un pò di relax. Sto facendo un altro lavoro che mi piace, ma a tutte le cose mai dire mai, come sempre».
Lo ha detto l'ex ct della Russia, Fabio Capello, a Radio Anch'Io Sport.
L'allenatore potrebbe tornare presto su una panchina, anche quella giallorossa ma non su quella del Milan o di una nazionale, tanto meno quella italiana. «Tornare al Milan? Sono troppo amico del presidente e in questo momento direi assolutamente di no. La Nazionale italiana se Conte lasciasse? No grazie, basta con le nazionali. Poi vedo che la squadra lo sta seguendo, ci sono giovani interessanti con qualità, come Bernardeschi, che stanno crescendo. È una squadra con una buona impostazione di gioco -prosegue Capello-, ha qualche problema in attacco, manca l'Higuain che ti risolve i problemi, ma una squadra con la difesa della Juventus recuperata in pieno può andare molto lontano».
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola