Simoni, Liedholm, Eriksson, Radice e Bianchi, i suoi tecnici: cosa prenderebbe da ognuno di loro?
«Dal Barone tutto: la cultura del lavoro, i rapporti e il dialogo. Di Radice il carattere incredibile. Eriksson era garbato, timido, anche se con lui ho avuto qualche problemino. Di Bianchi niente per tanti motivi. E Simoni mi ha valorizzato: stupendo, un padre di famiglia».
(gazzetta dello sport)
Il Barone è il personaggio dello sport che mi manca di più. Secondo me un po' Ancelotti lo ricorda, ovviamente in tono minore.
Su Bianchi la risposta era regalata