00 05/09/2017 13:20
un portiere che fuma non è un centrocampista tutto polmoni che fuma...
comunque, ricordo quando Pruzzo nell'86 anno della più bella Roma di sempre, quella di Eriksson, gli 8 punti recuperati, il Lecce...
2 gol nel girone di andata, 17 nel ritorno dopo che aveva smesso.

Detto ciò, se è una questione del fumare significa che nessuno nel Belgio fuma, o nessuno lo ha fatto sapere. Altrimenti... non è per il fumo.
Bere? Stesso discorso. Se lo fanno anche i compagni e il CT ne ha notizia... non è neppure per il bere.

Per me è una semplice questione di "persone" che non sono fatte per dialogare.
basta che il CT sia un "normale" allenatore professionista "Un po'" attaccato alle regole e alla disciplina e i contrasti con uno come Nainggolan vengono da sé.

Basta che invece che essere Spalletti, o Di Francesco o tanti tanti altri eh? che ti permettono di fumare e comunque, in generale, di prenderti libertà, sei uno un "tantino" più intransigente e convinto dell'importanza delle regole e della disciplina (concetti immanenti nello Sport, quello con la S maiuscola), uno come Luis Enrique, o il CT del Belgio... ma io vi dico convintamente che PURE Spalleti, Di Fra e un sacco di allenatori di "clubini", cioè club piccoli, grandi, ma NON VOTATI ALLA VITTORIA (quindi pure la Roma, l'Inter, ad esempio, sono "clubini" in questa accezione) SE invece che allenare un "clubino" (dove il Nainggolan di turno è il BIG Imprescindibile), allenassero la Germania, il Manchester, la Juve, il Brasile, ma anche il Belgio di QUESTO PRECISO PERIODO, pieno di Ottimi giocatori, beh...vedreste i "permissivi" Spalletti, Di Fra, ecc. dare un bel giro di vite.

Insomma uno Spalletti Radja se lo coccola perché è il più forte che ha.
U CT del Belgio che tenga alle regole e alla disciplina, o ti adegui o no ti chiama e ne chiama un altro.