Franco Baldini

a propostio mi ero dimenticato una riflessione su Baldini eeee non sono frocioneeeeeeee non mi chièmo frifriiiiiiiiiiii

Grazie Baldini.
Grazie perché sei tornato a Roma e non sapevi perché.
Grazie perché Totti era pigro.
Grazie perché dopo il libro che è uscito ti sei dimesso ma stai sempre a consigliare il tuo amico James.
Grazie perché mi fai credere al triplice fraterno abbraccio e tra un po' anche agli UFO: perché non c'è spiegazione al fatto che ancora stai qui a rompe li cojoni.

Bonini non è affidabile. Lo “scoop” di Repubblica sulla Roma fa acqua da tutte le parti

Roma, 30 mag – Non bastava l’addio a Daniele De Rossi gestito così tristemente (e diciamo anche in maniera subdola, inelegante e quasi infame). Ora un altro scossone sembra minare il già irrequieto mondo romanista. Uno scoop lanciato da Repubblica indicherebbe una “faida interna” nello spogliatoio in cui proprio De Rossi avrebbe fatto di tutto per cacciare dalla società Francesco Totti. E, ovviamente, viceversa. Uno scenario inquietante, un epilogo ancora più triste per una tifoseria che già vorrebbe spaccare tutto per un finale di stagione che ha visto la fine di un rapporto lungo 18 anni ma che, a differenza di quanto avvenuto con Totti, sa di tradimento. E non certo da parte del giocatore. Eppure ci sono più cose che in questo “scoop” non tornano. E non riguardano solo la sfera calcistica bensì quella giornalistica.

Bonini parla di spogliatoi come parla di mafia
Prima di tutto i toni apocalittici dell’articolo. Quello che dovrebbe sembrare semplicemente uno scazzo tra prime donne nello spogliatoio viene presentato come “un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico”. Praticamente un problema di spogliatoio diventa la nuova stagione di Suburra. Ma tutto si spiega andando a leggere la firma dell’articolo: Carlo Bonini. Il quale tutto è tranne che un cronista sportivo. I suoi articoli sono infatti sempre “politici” e quando toccano il calcio riguardano più che altro i presunti legami tra mondo ultras, curve, neonazismo, trame nere e pericoli mortali per la democrazia mondiale. Tanto che è finito in una querelle piuttosto aspra con Lorenzo Contucci, il famoso “avvocato degli ultras”, che anni fa lo ha querelato per aver inventato una sua intervista per confermare le “sue” tesi sul mondo ultras.


Ma Carlo Bonini è anche colui che firmò l’articolo per cui secondo il Viminale “Gabriele Sandri aveva sassi in tasca”, avvalorando così la tesi dell’agguato dei tifosi all’autogrill a cui il povero Spaccarotella, sparando dall’altra parte della carreggiata uccidendo il tifoso laziale, avrebbe risposto in modo del tutto equo e professionale. Ma non solo cattivissimi ultras neonazisti per Bonini. Basta una semplice googlata con parole chiave “Bonini” e “CasaPound” e vediamo come il nostro sia totalmente ossessionato dal movimento delle tartarughe frecciate e dal mondo della destra radicale in generale. Solo nell’ultimo periodo ha firmato tantissimi articoli in cui presume oscure trame intorno al movimento. Non che sia una novità dalle parti di Repubblica e L’Espresso, per cui CasaPound si finanzierebbe con le famose carbonare di Putin.


Eppure il nostro giornalista sembra uno dei più attivi. Nelle ultime settimane Bonini ha avuto una escalation che va dal caso Altaforte a Torino, all’inchiesta sulla luce non pagata dal palazzo (in risposta all’atto del cardinal Konrad Krajewski che invece sembra essere stato giustificato) agli scontri a Genova evidente colpa di CasaPound fino a un surreale articolo per cui il segretario nazionale Simone Di Stefano abbia 16 procedimenti in corso che risultano però in qualche modo “incagliati”. Leggi “ancora in attesa di sentenza”, cosa normalissima soprattutto in Italia, anche perché parliamo di reati contestati recentemente, ma detta così ovviamente non fa trama nera da film di serie b.
Insomma perché un giornalista così attivo nelle trame nere della mafia putin-nazista si occuperebbe del caso De Rossi-Totti?

Ed Lippie, una strana “fonte”
La risposta, forse, sta proprio in quei toni da mafia da serie tv così spudoratamente espressi nell’articolo. D’altra parte De Rossi, che per la cronaca ha promesso querele e battaglia legale contro Repubblica, ha dedicato un gol al suocero assassinato in circostanze poco chiare. D’altra parte la famiglia della moglie sembrerebbe aver avuto rapporti con persone legate alla malavita. D’altra parte lo stesso De Rossi non ha mai rinnegato simpatie troppo a destra. Un quadro questo dei “ricatti” e del “doppiofondo” del mondo calcistico – impliciti rapporti “strani” tra calciatori e “altro” – che però stona con quanto poi uscito dalle fantomatiche fonti dello scoop: ovvero un carteggio tra l’ex preparatore Ed Lippie e il presidente Pallotta, che parlerebbero solo della presa di coscienza da parte dei senatori delle difficoltà di un allenatore (Di Francesco) entrato in confusione e forse nevrosi per aver accettato un mercato che lui non voleva e che non gli permetteva di esprimere la sua idea di calcio. Insomma nulla del complotto e dello spaccamento tra le due grandi bandiere.

Il legame sospetto tra Bonini e Franco Baldini
Ed ora entriamo su altre questioni che non quadrano, e queste sono del tutto sportive. Prima di tutto che Lippie possa aver voluto mettere in cattiva luce Di Francesco, reo di aver voluto la sua testa per gli oltre dieci legamenti crociati rotti in seguito ai suoi allenamenti “poco ortodossi”, non viene minimamente preso in considerazione. Ma riguardo il mettere il dito nella piaga sui giocatori romani e simbolo della squadra c’è un forte sospetto che riguarda un dirigente della Roma decisamente poco amato – eufemismo – dal popolo giallorosso. Franco Baldini. Il quale è stato per anni acerrimo nemico di Totti, come lo stesso ex capitano ha confermato nel suo libro autobiografico e come Baldini stesso ha fatto capire più che esplicitamente in una sua intervista nel 2011, quando tornò dirigente a Roma con la nuova proprietà. E il quale, stando ad alcuni audio di tifosi presenti a Trigoria il giorno dell’addio di De Rossi, a detta dell’allenatore Ranieri sarebbe stato il principale promotore della sua cacciata. Parole che il giorno dopo Ranieri ha solo in parte edulcorato, facendo però capire a tutti come intendesse dire esattamente quello che era girato nel web.

Caso strano, Carlo Bonini il 7 settembre del 2012 scrisse un articolo in strenua difesa del dirigente Baldini quando fu accusato di essere massone da parte di alcune radio romane. Un’accusa piuttosto ridicola che infatti finì per far vincere a Baldini un processo per diffamazione, eppure un articolo così appassionato in difesa di un dirigente calcistico sembra sopra le righe anche se si suppone che il vero obiettivo fosse l’accusatore, ovvero quel Mario Corsi dai trascorsi nell’estrema destra. E, caso strano, quella famosa intervista esclusiva del 2011 al Franco Baldini che tornava in pompa magna annunciando la sua idea di calcio rinnovato – leggi senza più tifosi e senza più romani – e in cui tra l’altro indicava Adriano Sofri come “la persona a cui devo più di tutti” fu fatta proprio sulle pagine di Repubblica. Che ad inizio anno lanciò una indiscrezione secondo cui De Rossi si sarebbe opposto all’acquisto di Nzonzi dicendo “vi farò arrivare decimi” e basta vedere l’impegno profuso da De Rossi quest’anno per capire quanto fosse falsa e idiota questa indiscrezione, oltre al fatto che Nzonzi andava a sostituire ben due giocatori dello stesso ruolo, quindi diminuendo la concorrenza a “DDR”. E che ora guarda caso rilancia lo scoop contro i calciatori romani. Forse solo un caso. Almeno per chi vuole crederci.

c.adinolfi (il primato nazionale)

L'articolo di Bonini aveva molti punti che stridevano, li hanno evidenziati anche individui con la capacità intellettiva di un crotalo ubriaco.
Foto, lacrime, abbracci all'addio... come poteva essere questa faida?
Ma infatti tutto ciò è smarcato sin da subito.

Ci saranno stati degli elementi, ma questa "faida" De Rossi - Totti, o erano loro attori da oscar o non risultava. Punto.

Altro discorso la "summa" di Tonacci. Che nvece è la Cartina di Tornasole dell'ambiente romano e dell'interazione radio-massa. E del veleno/entusiasmo/veleno (deu volte veleno) che è in gradi di agitare.
Al netto di qualche imprecisione o cazzata qui e la. 9 radio, radio radio "neutra" (però in un certo senso, in una certa ottica di discorso, la si può anche definire, in una CERTA accezione data dalla DIRETTA COMPARAZIONE con le radio "monocasacca", "neutra". Bisogna intendersi su cosa, perché).
Ma è evidente, si è visto dalle vostre (tutte) reazioni a chi contestava la vostra visione SOLO cazzate, SOLO infami, SOLO bugie, SOLO nemici, che una "lettura ampia non vi interessa, non vi è strutturalmente, o mentalmente, permessa).

Insomma ci si è fissati, non prima di aver indossato gli abiti di paladino della Roma (delal Roma d'accatto però) sulla strenua difesa (o attacco).
MAI guardando, e soprattutto ACCETANDO la parte "AUREA", quella immanente, quella Repetita Iuvant, quella da appendere al muro per poterla rileggere, ripassare, quella DA FARCI LA SIGLA A INIZIO TRASMISSIONE INVECE DEI RINO GAETANO ACCCAZZO, o "ALLO STADIO COOOO MI PADREEEEEEEEEEEEE"..
Ci si è messi la divisa antisommossa e siete partiti.

Fissi sulle paroline di qua e di là. MA DI CONTORNO. E ignavi alla "QUADRO GENERALE".

Questo articolo... dice cose in parte vere. Sottolinea dati, ricorda episodi, dice cose che SI CAPISCE SONO REALI.
E dice cose che chissà se lo sono davvero.

E poi (ma questo uno lo nota, e NON PER QUESTO deve buttare il bambino e l'acqua sporca) ANCHE QUI, andhe Adinolfi, USA il mezzo per LANCIARE o PERORARE fatti "altri".

Per esempio non vi saranno sfuggiti DIVERSI passaggi critpo (e pure NON cripto) DIFENSIVI di Casapound....
Del resto nons arà sfuggito che questo mezzo che io chiamo "primatE Nazionale", è un mezzo di informazione di destra, anche reazionaria (e vorrei vedè, ogni tre righe ce sta na difesa di Casapoundo... CASAPOUND cioè... l'itaglia agli itagliani, la spesa alla vecchietta pe comprasse er voto, la mafietta delle occupazioni, le spdizioni punitive in spiaggia. RENDEMOSE CONTO.

ma.. "solo" ( ) per questo, perché è un mezzo di informazione di Fasci Incastrati Fuori Tempo, Fuori Luogo, Fuori Tutto.... non è che se dicono una cosa giusta io non la riconosca.

La differenza tra me e molta altra gente sta tutta qua.
EDIT - correggo sta ANCHE qua, ci sono spazi siderali a separarci.

PS. a propoisito di chi nota chi non nota, chi "nòta nòta ma affoga lo stesso", se è per questo Adinolfi è un cognome che se togli qualche lettera ti restituisce ADOLF.

E se lo anagrammi diventa ADOLFINI... come tanti aspiranti Adolfini o Benitini che ormai non se ne vergognano nemmeno e anzi, si moltiplicano.

alla catenina, ma dico catenina collana, ma che dico collana E' NA PARURE!!! di Baldini, o della Realtà Baldini, o della Roma immersa in un vuoto baldiniano... insomma mettetela come volete, io volevo sottolineare un passaggio, che merita, che sebbene oggi menzioneranno tutti, verrà presto bypassato per tornare a regime (che poi ci siamo già).

Quindi cari orgoj... ehm volevo dire cari cecat....scusate cari tifosi della Roma (e tralascio qui tutto l'implicito di essere tifoso della Roma quindi l'intelligenza, l'acume, la indisposizione assoluta a farsi prendere per il culo, la fermezza di carattere, l'assertività e la ASSOLUTA CORRISPONDENZA TRA PAROLE E FATTI), volevo solo segnalare che la Nostra Grande Tradizione Sbolognatoria.... PERSISTE!
Prolifera! Si espande!

Ecco a voi, la nuova frontiera del Search & Sbologna preso dai manuali del Vietnam e riprodotto alla Roma.


Prima i gioielli di famiglia non si vendevano, ora Greco e Bucri finiranno al Torino nell’operazione Petrachi. La Roma non ha creduto nel giovane centrocampista e non si è opposta alle richieste di Cairo a cui piacevano anche Cangiano e Riccardi. Il giovane Greco svolta in granata con prospettive di entrare in prima squadra e può fare tre ruoli: la mezzala, l’esterno alto e l’esterno basso. Avrà un contratto di 4 anni.

E quindi adesso persino per sbloccare i DS, persino anonimissimi DS come altri, come ce ne sono mille altri. (OPPURE QUESTO PETRACHI PER IL SOLO FATTO DI ESSERE STATO ACCOSTATO A NOI ORA E' DIVENTATO L'IMPRESCINDIBILE, IL MESSI DEI DS PURE LUI?).

Perché la metto nel Topic baldini?
Ma perché questa frociona già venditrice di cialde, questa Aurora D'Agostino prima che Aurora si scoprisse tale, questa precorritrice di tempi SICCOME SI VERGOGNA TUTTA, SI STRANISCE, le si irritano tutte le piccole e le grandi labbra (parlo delle sue parti intime le altre labbra quelle sopra in realtà sono il bucio del culo), si stressa, a rivestire il ruolo di DS della Roma, allora gli devi dare lo schermo Petrachi, e quindi per mettere lì UNA FIUGURA FINTA, DI MEZZA VALENZA, PERSINO PER PRENDERE "il dito dietro cui si nasconde Baldini", PERSINO COSI' I NOSTRI GIOVANI SONO COME LE CASSETTE DEL PESCE O DELLA FRUTTA.

E il bello che nelle radio sono contenti. meno male che adesso arriva Petrachi e noi siamo contenti di essre presi NOI COME I PESCETTI AL CIRCOLO DI PESCA. Cosretti a cedere a chiunque passi e decida di darci una pissellata in faccia.

E nelle radio so contenti.
Baldina manco a dirlo.. lei sta con tutta la sorca al fresco in questo momento, e chissà chi gliela starà leccando ora...

Assemblea azionisti As Roma

...Risponde Fienga: “Sui giovani che stanno andando al Torino: si pensa che siano legati al ds che probabilmente arriverà. Negli ultimi 5 anni sono andati 5 giocatori del settore giovanile a giocare nel Torino. La dinamica è che i giovani quando percepiscono di non trovare spazio, vanno altrove. La Roma è una delle società più ambite, con un livello di competizione molto alto per il settore giovanile: questa società non lascia partire i giocatori che pensa di voler tenere. Il consulente Baldini è pagato dall'azionista, quindi da As Roma Spv Llc, è un consulente di questa società"

16.45 - Prende la parola Fienga: "Cosa aspettarsi per il prossimo trimestre? I dati saranno in linea con quelli del trimestre precedente. Al termine dell'anno subentrano le operazioni di cessione che genereranno dei ricavi di cessione asset. La cessione degli asset viene messa in pratica soltanto se si verificano le condizioni necessarie per cedere un asset che non viene utilizzato e da cui si può trarne vantaggio. Riguardo il costo generale della squadra, come ha ammesso lo stesso Pallotta sono stati commessi degli errori, il costo è aumentato ma non il livello di competitività. Stiamo lavorando per riequilibrare i costi compatibilmente con le ambizioni sportive che restano molto alte. Baldini? E' un consigliere dell'azionista di maggioranza. Non ha alcun ruolo nella governance della società. Il management della società è il soggetto collettivo che elabora e strategie e ne determinano le scelte. Molti investitori come Pallotta si avvalgono del parere di esperti: Baldini evidentemente è uno di questi. L'azionista di maggioranza fa quello che gli americani chiamano 'challenge': la verifica delle proposte che arrivano dalla società con i suoi consulenti. Da quanto posso testimoniare dico questo: dal momento della scelta del sostituto di Di Francesco, alla scelta del nuovo tecnico, è avvenuto tutto con un possesso decisionale finalizzato dal managment della società"

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questi non se rendono conto.
Management, asset, azionista, challenge...i pompini col vocabolario.

Sembrano le parodie dei milanesi imbruttiti. Però mesà che in un certo ambiente si parla proprio così.

Tutte ste chiacchiere per dire alla fine che:

- Sì Baldini è un consulente di Pallotta stipendiato dalla Roma
- Sì abbiamo dato due giovani al Torino pe sbloccà Petrachi
- Sì , siamo così attaccati all'osso dello stadio che potremmo pure anda' a Fiumicino

Palma comunqueè dai tempi de Rosella che fa il consigliere scomodo:..Pallotta è sparito da Roma quando so iniziati gli arresti per lo stadio

jandileida23, 24/06/2019 18.02:

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Sembrano le parodie dei milanesi imbruttiti. Però mesà che in un certo ambiente si parla proprio così.

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si parla esattamente così. anche dieci, venti volte più spinto.
Rispondi ASAP, FYI, Nice to have, Subject to, la situazione Pending e un trilione di questa roba.

Non c'è nulla da stupirsi. Parlano così pure alla Juve.
Magari non in modo così ridondante. Ma del resto la Juve ha POCO DA NASCONDERSI dietro i termini tecnici.
La profusione di termini, di "ficacciate", abbonda sulla bocca di chi non sa cosa dire e non sa come difendersi.
Come quelli che non sanno parlare italiano e pensano che un concetto ha più valore se infarcito di parole inutili.
Ed è da qui che nascono quei modi dire moderni .... dove invece di dire, per esempio:
"inforniamo il preparato!"
si dice:
"andiamo ad infornare tutto quello che è il preparato"


Per quanto riguarda le mie personali osservazioni sulle parole di Fienga, ne evidenzio una su cui magari lo sguardo dei più non si è soffermato. Per poi richiamarla nelle conclusioni.

Fienga dice:

"La cessione degli asset viene messa in pratica soltanto se si verificano le condizioni necessarie per cedere un asset che non viene utilizzato e da cui si può trarne vantaggio. "

tra l'altro sottolineo l' "e da cui" e non l' "o da cui".
Quindi Fienga ha detto una FALSITA', volendo far credere che si cede SOLO se 1) si tratta di asset non utilizzato E (e non "O") 2) se ne può trarre vantaggio.

Se fosse vero la Roma avrebbe dovuto vendere MAI Benatia, MAI Alisson, MAI Salah, MAI Palmieri, MAI praticaemte l'80% di quelli che ha ceduto.

Quindi questo mercato, se fosse vero ciò che dice Fienga, ma invece SONO FALSITA', la Roma cederebbe solo: Marcano, Pastore, Santon, Perotti, insomma quelli che hanno giocato poco e niente e ricadono nella definizione di "asset non utilizzato".

Questo volevo sottolineare e cioè che abbiamo un NUOVO CARNEADE FALSO, BUGIARDO, DIFFUSORE DI CORTINE FUMOGENE.
Questo da una parte.

Dall'altra, abbiamo una classe giornalistica che lavora sulla Roma da fare schifo al cazzo, ma non "il cazzo" così... il cazzo di una mantide, di un ragno peloso, di un pesce degli abissi tipo scorfano e pure peggio, SCHIFO AL CAZZO CHE FA PIU' SCHIFO TRA TUTTI I CAZZI.
Quel cazzo che devi prende la peggior avvelenata de cazzo della storia dell'umanità, quella che ne ha visti e presi di ogni tipo pure co tre cappelle e mezza, no spicchio de palla, no scroto fino al ginocchio e je fai sceglie a lei quello che fa più schifo.
Perché solo "schifo al cazzo" è poco. E' NIENTE.
Solo allora puoi avere un'idea precisa di che roba alberga in queste redazioni, studi radiofonici, sale stampa, mixed zone, ecc.
Se non afferri la DIMENSIONE DELLA SCHIFO DE CAZZO CHE PURE A QUELLO STI GIORNALAI JE FANNO SCHIFO, non afferri il livello della stampa romanista.

INCAPACE, dopo avere sentito LE TOTALI FALSITA' di fare una controdomanda, di metterli al muro (con le domande, con la forza degli argomenti).
Tenete presente che all'addio di De Rossi, Fienga, che sta lì mandata a fare quello per cui è pagato e cioè negare l'evidenza, rinnegare pure Gesù cristo, fare morti e feriti pur di mantenere la MENZOGNA... che a un certo punto De rossi aveva appena finito un passaggio in cui diceva che "non gli era stato proposto nulla di reale, che era stato costretto a prendere atto che a lui che voleva continuare a giocare la Roma non aveva proposto il rinnovo", e Fienga che prende la parola "ma assolutamente la nostra volontà era continuare con lui COME DIRIGENTE".

Cioè quello De rossi ha appena detto una cosa a coppe, e tu rispondi a denara, E NESSUNO TI FA UNA CONTRODOMANDA; la più stronza tipo: "GUARDI CHE DE ROSSI HA APPENA DETTO IL CONTRRIO DI QUANTO LEI STA PROVANDO A NEGARE"....

Zitti tutti. al massimo fanno i gaggi SAPETE CON CHI?

1) con l'ascoltatore che li critica o la cui idea NON STA BENE AI NOSTRI PULITZER...
2) con chi NON C'E', e quindi battute sul collega che lavora altrove, battute su questo quello e quell'altro, pure sulla Regina di Inghilterra, che così PARI PRORPRIO GROSSO.
Poi si cacano addosso e TUTTI MUTI persino davanti alle "affermazioni con il pulsantino dell'autosmentita".

giove(R), 17/06/2019 12.20:

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"primatE Nazionale"

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mi era sfuggito il post...
io preferisco sempre il "primate", come lo chiami te, a repubblica e a chi ci scrive (tonacci compreso), espresso e i vari "organi di informazione" degli imminenti compari dei 5stelle.