ma anche qui c'è da dire che l'opinione pubblica romanista cade un pò sulle stesse orme, che ha combattuto a suo tempo, di chi ci ha massarato per il 7-1.
di chi, parlo di laziali o provocatori di altre tifoserie, ha voluto dipingere il nostro triennio in Champions' come "na fracca de pizze prese".
ho infatti sentito per radio in molti, dopo il 3-0 appena preso a Malaga, che "Spalletti in Europa...appena mette il naso fuori...prende batoste".
e lo dicono gli stessi tifosi, gli stessi conduttori, che qualche anno fa si infervoravano quando ci pigliavano per il culo per il 7-1!!!!!
(anche qui come vedi la schizofrenia e l'assenza di coerenza, vergogna, memoria e mettici un altra dozzina di cose, imperano).
in realtà la Roma di Spalletti in Europa fece 3 grandi annate.
arrivò dove poteva arrivare (e anche qualcosa in più).
compì delle vere e proprie imprese, diede luogo a partite entusiasmanti, e battè (almeno una volta) tutte, ogni singola squadra, anche la più forte e blasonata, avesse incontrato.
Real, Manchester, Chelsea, Bayern, Lione, Arsenal... e tutte le altre, tutte battute almeno una volta.
altro che "appena mette il naso fuori, Spalletti prende le pizze".
macchè...
ora, allo Zenit va valutato un altro fattore, ed evitare delle semplificazioni (peggio delle aberrazioni della realtà storica) sciocche.
lo Zenit è squadra russa, di tradizione internazionale nulla. va valutata la enorme insesperienza, e anche, non ultimo il differente.... metabolismo... delle russe dovuto al fatto che le loro stagioni sono completamtne spostate rispetto alle nostre più occidentali (e che le coppe europeee seguono).
è anche vero per quanto riguarda la Roma di Liedholm, che oltre a quella grande Champions' (dove però tra dinamo dresda, dundee united, non è che incontrammo la cème della crème) non combinò un cazzo anzi de fracche de pizze ne prese a profusione.
altro che la Roma di Spalletti.