su Kjaer...altre pillole dell'idiozia romana indulgente, miserevolmente indulgente.
si continua, a proposito di Kjaer, a dire che "il suo problema è stato il modulo tattico di LE, la difesa scoperta, il fatto che lì dietro serviva gente dai pidi migliori di uno stopper puro quale lui è"... e più volte si ricorda che "al Palermo fece molto bene" e che "con un assetto più tatticamente equilibrato potrà ecc. ecc."
eccetera ...eccetera... eccetera...
carità, fascino dell'impossibile, che a Roma non succede mai ma più non succede e più, inpiegabilmente, ci si convince che succederà..fatalismo, voglia di stupire (a volte, chiamandola con il proprio nome: "coattume dentro"), vago senso di superiorità, di specialità, voglia di "qui tutto è possibile".
continuo fraintendimento di sugestione VS. realtà.
nell'ultima mezza dozzina di partite, Kjaer non è stato nemmeno tra i peggiori. altri hanno sbaglaito ancor di più.
la difesa era sempre la stessa, lo schieramento sbilanciato pure.
lui ha giocato u pò meglio.
ma la realtà è che in ogni singola partita vista, anche nelle ultime, Kjaer ha mostrato ben altro che un semplice disagio tattico o una caduta di autostima.
provate a contare quante volte uno contro uno Kjaer nelle ultime partite si è fatto saltare come un bambino.
provate a contare quante volte ha abboccato alla prima finta, anche molto scontata.
insomma provate a guardare la realtà TECNICA, cari intenditori innamorati delle suggestioni e incaponiti nel "deve andare bene per forza".
cari adepti della..ciambella di salvataggio a tutti i costi.
c'è la vostra suggestione, contro dei limiti tecnici evidenti.
eppure senti questi Espertoni che si dicono convinti che Kjaer sia un difensore di livello.
da confermare.