00 04/02/2012 13:27
bari roma incriminata
L'infermiere-bookmaker incastrato da Andrea Masiello. Angelo Iacovelli manteneva i rapporti tra gli "zingari" e i calciatori, distribuendo mazzette di denaro. L'ex difensore biancorosso, ora passato all'Atalanta, parla anche della partita Bari-Roma giocata il primo maggio dello scorso anno e vinta per 3-2 dai giallorossi. "Iacovelli mi propose di intervenire. Ricordo che Iacovelli mi disse che c'era pronta per me in auto una valigetta piena di soldi", ha detto Masiello ai pm della Procura di Cremona. "Iacovelli ci convocò in una stanza dell'albergo Una Regina a Palermo, dov'eravamo in ritiro con la squadra. La proposta fatta da Iacovelli fu quella di perdere la partita con due goal di scarto. Iacovelli mi consegnò 35mila euro. Passò una mezz'ora e mi portò a casa una busta con ulteriori 35mila euro. In albergo con me c'erano già Marco Rossi, Bentivoglio e Parisi".

Stupito per l'arresto si è detto il legale di Iacovelli. "Siamo rimasti abbastanza colpiti e sorpresi dell'arresto di stamane da parte della procura di Cremona, visto che mercoledì Iacovelli si è presentato spontaneamente davanti al procuratore di Bari per chiarire ogni cosa sul suo coinvolgimento. Probabilmente gli atti non sono stati trasferiti da Bari a Cremona". Così ha spiegato l'avvocato Andrea Melpignano. "Escludo qualsiasi tipo di coinvolgimento con criminalità organizzata o altro, Iacovelli - ha proseguito l'avvocato Melpignano - era legato ai giocatori del Bari da diversi anni, era il cosiddetto factotum, tutti si fidavano di lui, ma niente di più di questo. Chiarirà davanti alla procura competente eventuali altre situazioni e coinvolgimenti. Ci sarà un interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Cremona, sarò presente e cercheremo di chiarire la posizione del mio assistito".