00 09/08/2011 17:38
Calcio scommesse - Sentenze dalla mano pesante

Sono state emesse oggi le sentenze di primo grado da parte della Commissione Disciplinare Federale, nell'inchiesta per il calcio scommesse, nelle quali sono state accolte la maggior parte delle richieste avanzate da parte del Procuratore Generale della Federazione, Stefano Palazzi.

Il presidente della Commissione, Sergio Artico, ha quindi pronunciato il verdetto, nel quale, la nota sorprendente è lo sconto sulla penalizzazione richiesta per la squadra bergamasca dell'Atalanta, che da 7 punti passa a 6, ovvero tanti quanto sono stati comminati all'Ascoli per il prossimo campionato di Serie B.

Confermati i 3 anni e mezzo di squalifica al capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, e 3 anni al giocatore della stessa squadra Manfredini. INoltre, 5 anni a Paoloni, Bellavista, Buffone, Signori, Fabbri, Erodiani, Sommesse, Gervasoni.

In definitiva, la sentenza di primo grado è stata così strutturata: per quanto riguarda la Serie A, l'Atalanta è stata penalizzata di 6 punti su una richiesta iniziale di 7. Per la Serie B, all'Ascoli 6 punti di penalizzazione e 90mila euro di multa ma ridotta a 50mila. Al Verona 20mila euro di ammenda su richiesta iniziale di 50mila; al Sassuolo 20mila euro di multa su richiesta iniziale di 50mila.

Nella Lega Pro retrocessione all'ultimo posto della classifica per la squadra dell'Alessandria; 9 punti di penalizzazione per il Benevento (su richiesta di 14) e ammenda di 30mila euro. Alla Cremonese comminati 9 punti di penalizzazione ed una ammenda di 30mila euro.

Al Portogruaro 20mila euro di multa; al Ravenna esclusione dal campionato di competenza, assegnazione in categoria inferiore e 50mila euro di ammenda. Alla Reggiana 2 punti di penalizzazione; allo Spezia 1 punti di penalizzazione. Al Taranto 1 punto di penalizzazione. Alla squadra del
Virtus Entella 1.500 euro di multa.

Nella Lega Dilettanti: Cus Chieti 1 punto di penalizzazione e 4500 euro di ammenda. Alla squadra Pino di Matteo 8 punti di penalizzazione e 1000 euro di multa.

Le sentenze relative ai reati per i singoli tesserati sono state le seguenti: Antonio Bellavista 5 anni di squalifica, radiazione, più 3 anni e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione.

Mauro Bressan 3 anni e 6 mesi di squalifica, ma senza continuazione.
Giorgio Buffone 5 anni di squalifica, preclusione e 3 anni e 6 mesi in continuazione, ma senza continuazione.
Antonio Ciriello 11 anno di squalifica; Daniele Deoma 1 anno e 9 mesi di squalifica; Cristiano Doni 3 anni e 6 mesi di squalifica; Massimo Erodiani 5 anni di squalifica, preclusione e 8 anni senza continuazione; Gianni Fabbri 5 anni di inibizione, più preclusione; Carlo Gervasoni 5 anni di squalifica, più preclusione e 1 anno senza continuazione; Thomas Manfredini 3 anni di squalifica; Marco Paoloni 5 anni di squalifica, più preclusione e 5 anni senza continuazione; Salvatore Quadrini 1 anno di squalifica; Leonardo Rossi 1 anno di squalifica; Nicola Santoni 4 anni senza preclusione; Davide Saverino 3 anni di squalifica; Giuseppe Signori (foto) 5 anni di squalifica, più preclusione, più 1 anno e 6 mesi senza; Vincenzo Sommese 5 anni di squalifica, più preclusione, più due anni senza continuazione; Giorgio Veltroni 4 anni di inibizione.



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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola