00 19/02/2021 20:30
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in questo momento stanno parlando proprio di pressione atmosferica e del perché con i trattati attuali non andremo mai nell'Hellas Planitia, nella Vallis Marineris e in un altro posto che non ricordo, comunque tra i più bassi e quindi a più bassa pressione, che renderebbe molto favorevole la trasmissibilità di batteri terrestri, ove ci andassimo.

quanto a prima... dicevo a proposito del Syrtis (sta a sud ovest dello Jezero) i due crateri centrali, con intorno nessun cratere grande, ma solo piccoli, fa pensare che questi due centrali siano bocche laviche cioè crateri vulcanici, e non, come quasi tutti gli altri, crateri da impatto di corpi celesti.
Il fatto che intorno intorno ai due crateri sul Syrtis ci siano solo crateri piccoli (da impatto) e che sotto, più a sud ci siano dei crateri grandi, come su resto della superficie, ma "mezzi coperti", come se fosse passata una valanga, fa proprio pensare che intorno i vari crateri grandi e vicini siano stati ricoperti dalla colata a slavina, del Syrtis. Ecco perché intorno si vedono solo crateri piccoli, perché molto successivi alla colata che avvenne dal Syrtis, e che sembra sia colato verso sud (non so se mi sono spiegato).

Questo fatto, che ha colato quasi solo a sud, e il fatto che all' Jezero arrivino questi sue affluenti, molto tortuosi e molto a nord rispetto al Syrtis, unitamente l fatto che il Syrtis sembra essere venuto giù a valanga e non a colate singole (ripeto, verso sud), può far propendere un pò di più per la versione fiume di acqua che di fiume lavico.

Certo... se è un fiume, e allo Jezero c'è proprio la foce tipo Nilo, e non troviamo niente quanto a VITA, allora la vedo dura. Allora tocca andare proprio nelle zone proibite che dicevo prima.

Detto ciò, ripeto non c'è bisogno di trovare acqua liquida, e nell'ottica espansionistica-migratoria non importa neanche eh se la vita aliena ci sia vicina o lontana.
Tanto che c'è c'è, magari giusto il sabato sera (cit.), ma c'è.