00 10/02/2012 12:00
bella intervista, da applausi i passaggi:

...:" Sul palco entro in un universo parallelo. Chi me lo fa fare di buttarmi sul pubblico e spaccarmi una costola come un anno fa a Berlino? Una tournèe intera imbottita di antidolorifici. Sono un cretino, le mie figlie me lo ripetono, ma che posso fare a parte il bischero? Ho la sindrome di Peter Pan, anzi Peter Punk: non svegliatemi"...

mi ci rivedo molto.

..."Cos’è il rock?
Libertà, rabbia positiva, ingenua ricerca utopica di verità e ironia. Il rock deve vedere il bicchiere mezzo vuoto: avere sete. E pochi compromessi."...

...Vasco ha compiuto 60 anni, Liga continua a vendere.

Luciano iperrazionale, quell’altro più artistoide spericolato. Rispetto, ma non li sento vicini. Tutto quello che è calibrato a tavolino per essere nazionalpopolare mi interessa poco. Vengo dalle cantine, dalle ubriacature, dagli amici persi. Meglio la rabbia dei balconi fioriti. Se miri al nazionalpopolare, una Lady Gaga ti farà sempre il culo...

eheheheheh

...Del berlusconismo non ci libereremo mai, come del fascismo. Nulla è più antipolitico dei nostri politici. Il Pdl, ma anche il Pd. Ho votato Di Pietro, domani non so. La mia utopia è avere tecnici veri, non come questi che colpiscono i pensionati e sfottono i giovani.
Lei è fiorentino, come Renzi.
Un rottamatore da rottamare. Ha messo una pietra tombale sulla cultura a Firenze. E’ arrivato, giovane e pimpante, ha ammazzato tutto. Un berluschino che fa gite ad Arcore.
Ringo De Palma, batterista Litfiba, morì di droga nel ’90.
Ferita aperta. E tema delicato. A fine ’70 l’Italia era come gli Usa, quando la Cia invase le città di eroina per “calmare” i giovani. Al concerto di Lou Reed e Patty Smith scoprii troppi amici con l’ago nel braccio. Lo spirito punk mi ha salvato da remissività e autodistruzione. Le ho viste tutte e non sono ipocrita: qualche canna me la faccio. Non sono un santo. E me ne vanto...

Grande...

e stasera mi sento 17 Re!