Parma - Roma

Dopo la drammatica sconfitta con il Basilea di ieri sera, la Roma torna sul campo d'allenamento del "Fulvio Bernadini", in preparazione alla trasferta di Parma, in cui la squadra giallorossa giocherà per la prima volta il match delle 12.30.

Come preannunciato nella giornata di ieri, Rosella Sensi ha varcato i cancelli del centro sportivo per un confronto con la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Confronto che sarebbe ancora in corso, visto che i giocatori non sono ancora scesi sul terreno di gioco

11.55 - Rosella Sensi lascia Trigoria dopo il confronto con la squadra. Tra poco i giocatori scenderanno sul campo

12.50 - La squadra scende sul terreno di gioco. La buone notizie in avvicinamento alla gara con il Parma vengono da Mirko Vucinic che si allena con il gruppo. Sono assenti Adriano, Menez e De Rossi. Defaticante in palestra per alcuni dei giocatori scesi in campo ieri sera. All'interno del centro sportivo lavorano Cassetti, Totti, Borriello e Mexes. Il francese poco dopo lascia Trigoria

12.55 - Chi non è sceso in campo ieri sera, effettua esercizi sulla circolazione della palla con passaggi di prima, Ranieri divide la squadra come segue:

Rossi: Cicinho, Burdisso G., Loria, Antunes, Baptista, Vucinic

Verdi: Rosi, Juan, Casttellini, Okaka, Simplicio, Greco

Bianco: Riise

13.10 - A centrocampo va in scena un faccia a faccia tra Ranieri e alcuni giocatori della squadra: Burdisso, Brighi, Taddei e Perrotta, dialogano animmosamente con il tecnico giallorosso.

13.15 - I giocatori scesi in campo nella gara di ieri non effettuano l'allenamento sul campo. Mexes, Totti, Borriello e Cassetti non scendono sul manto di Trigoria.

13.20 - Comincia la partitella. Queste le squadre:

Rossi: Lobont, Cicinho, Burdisso G., Loria, Antunes, Baptista, Vucinic

Verdi: Pena, Rosi, Juan, Castellini, Greco, Simplicio, Okaka

Bianco: Riise

13.45 - Il colloquio tra Ranieri e alcuni dei "senatori" del gruppo giallorosso si conclude dopo circa mezz'ora. Burdisso e Perrotta tra i più decisi nello spiegare le proprie ragioni al tecnico giallorosso. Nessun tifoso assiste alla seduta. L'ambiente a Trigoria, nonostante la sconfitta di ieri sembra buono

13.55 - Si conclude l'allenamento. Da quanto filtra dalle mura di Trigoria sembra scongiurata l'ipotesi del ritiro, soluzione di cui si è discusso questa mattina nel confronto tra Roselli Sensi, la dirigenza, la squadra e lo staff tecnico

lucaDM82, 20/10/2010 14.34:

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Nessun tifoso assiste alla seduta. L'ambiente a Trigoria, nonostante la sconfitta di ieri sembra buono

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Ma se nessuno assiste alla seduta....non c'è nessuno per contestare...l'ambiente come poteva non essere buono?

lucaDM82, 20/10/2010 14.34:

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12.50 - La squadra scende sul terreno di gioco.

13.55 - Si conclude l'allenamento.

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che bellezza questo orario di lavoro. maledetto mio nonno che m'ha detto di studiare.

romanews, 20/10/2010 14.34:

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Da quanto filtra dalle mura di Trigoria sembra scongiurata l'ipotesi del ritiro

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mi era sfuggito...
ooooooooooooooooooooooolè!

Al'indomani della brutta sconfitta della Roma contro il Basilea, John Arne Riise esprime il suo rammarico attraverso il suo sito internet (johnarneriis.no): "Ieri ho giocato il mio 100 incontro per la AS Roma e che speravo in una partita fantastica, è stata una delusione enorme...Abbiamo perso 1-3 contro il Basilea e sono stato sostituito. Ho giocato 100 partite per un club fantastico (9 in Champions League, 71 in Serie A, 12 in Europa League, 6 in Coppa Italia e due nella Supercoppa Italiana), ma non c''è gioia...Ora bisogna lavorare duramente per tornare a vincere di nuovo. Ho già detto qui di aver assunto un personal trainer che mi aiuterà a prolungare la mia carriera e mantenermi in ottime condizioni fisiche in ogni momento. Questo viene fatto in parallelo con il buon programma che he seguo nel mio club. Amanda Andelic ha la sua clinica proprio a Liverpool e ha lavorato con molti atleti professionisti nel mondo del calcio e altri sport.Ho chiesto a lei di raccontare un po 'su quello che stiamo facendo"

Interviene, quindi, Amanda Antelic, personal trainer di John Arne Riise:
"L'obiettivo mio e di Riise è di prolungare il più possibile la sua carriera. Attraverso la fisioterapia e riabilitazione Il nostro obiettivo è la prevenzione delle lesioni, oltre alle strategie di recupero. Le sessioni consistono in terapia manuale, rieducazione funzionale e di condizionamento, flessibilità, resistenza e pilates. La forza fisica di John Arne e la determinazione si combinano perfettamente con il noto e positivo atteggiamento professionale del calciatore. Avendo lavorato negli sport professionistici per 9 anni, ho visto molti atleti. Posso assicurare che John Arneè unico! E 'incredibile vedere come risponde rapidamente . Lui è un vero atleta."

Roma, Ranieri evita il ritiroIl tecnico convince Rosella Sensi

Ha vinto Claudio Ranieri. Anzi, ha convinto. Il tecnico giallorosso, come già accaduto un anno fa, è riuscito a far cambiare idea a Rosella Sensi che, dopo un faccia a faccia con la squadra, ha deciso di evitare al gruppo il ritiro forzato. Il tecnico della Roma sulla questione è sempre stato chiarissimo: "Il ritiro è una stronzata", aveva detto all'indomani della gara contro il Bologna. La sua idea non è evidentemente cambiata.


Totti e compagni, insomma, potranno cercare di ritrovare la serenità perduta senza passare per punizioni in qualche modo esemplari. Ranieri non ama i ritiri e non li ha mai amati. E' dell'idea che minino la tranquillità del gruppo e che non servano a risolvere i problemi. Quindi nada, non si fanno.

Rosella Sensi, dal canto suo, ha preso atto e ha preferito non imporlo. Ha parlato a lungo con i giocatori e fatto slittare di un'ora e mezza l'allenamento. Dopo ha lasciato che fosse Ranieri a condurre le danze. E' lui il tecnico e a lui tocca la guida della squadra. Anche se, come purtroppo ammesso dallo stesso allenatore dopo la sconfitta contro il Basilea, la Roma è oggi una squadra senza guida.

A testimoniarlo ci sono purtroppo numeri impietosi: sei sconfitte in dodici partite, 21 gol subiti e due competizioni, campionato e Champions, già seriamente compromesse a metà ottobre. Abbastanza per fare infuriare i tifosi della Lupa che, sul gong dell'ultimo round contro il Basilea, hanno sferrato alla squadra il cazzotto decisivo fischiando tutti.

Tanto basterebbe, in un altro momento, a mettere in discussione la panchina di Ranieri. Non oggi, però, e non in questa situazione societaria. I conti non permettono ribaltoni e la cessione imminente del club non li consigliano. Avanti così, quindi, con la speranza di cambiare rotta. Domenica, all'ora di pranzo, i giallorossi se la vedranno con il Parma e la gara ha tutta l'aria di non essere facile. Il pericolo, concreto, è che per tutti, da Ranieri all'ultimo dei giocatori, possa diventare indigesta.


20 ottobre 201014:16

IL ROMANISTA - Cappuccino e cornetto? Neanche a parlarne. La ROMA cancella la colazione canonica. Almeno per 3 giorni. Quelli che mancano alla partita di domenica con il Parma. La prima per i giallorossi nel nuovo orario delle 12.30 voluto per avere una maggiore offerta televisiva. Sarà una sorta di debutto con tutti i rischi che ne conseguono, soprattutto dal punto di vista alimentare. Perché giocare 90 minuti a quell´ora significa dover anticipare un po´ tutti i momenti cruciali della giornata per provare a fare in modo che l´organismo dei giocatori, abituato a rendere al massimo nel pomeriggio, sia pronto già nella tarda mattinata a produrre il massimo sforzo. E allora oggi e domani (oltre ovviamente al giorno della partita) la sveglia sarà per tutti alle 7.30, alle 9.30 ci si metterà a tavola. Non per la colazione, ma per il pranzo.

Sì, perché si dovranno assumere le energie necessarie alla partita. Il menù prevede del riso in bianco, della bresaola e del grana (il parmigiano lo dovranno azzannare al Tardini) oltre che un po´ di crostata. Insomma verranno stravolte le abitudini alimentari, ed è per questo che a Trigoria si è deciso di cominciare ad abituarcisi con un paio di giorni di anticipo. Per prendere confidenza con il brunch, il nome viene proprio dalla unione della colazione (Breakfast) e del pranzo (Lunch).

Poi tutti in campo per l´allenamento alle 12, e saranno due sedute più intense del solito, per simulare quanto più possibile la partita senza però sfiancarsi come durante un match vero. Domenica ci sarà la resa dei conti, si vedrà se la marcia di avvicinamento avrà funzionato a dovere e se la squadra, che in questo avvio di campionato non è apparsa brillante fisicamente, riuscirà a correre come e più dell´avversaria. Le incognite ci sono, anche perché nelle precedenti giornate in tanti si sono lamentati del nuovo orario. Più di tutti lo hanno fatto Bari e Cagliari che si sono ritrovate una di fronte all´altra a metà settembre, con un caldo torrido: «E´ un orario impossibile, non si può giocare a quest´ora ? aveva detto il presidente rossoblu Cellino -. Ne va dello spettacolo, è impensabile che i ragazzi possano tenere ritmi elevati con 35 gradi dopo aver pranzato alle 9 del mattino ».

vucinic e taddei sugli esterni..se nn altro un pò di profondità ce l'abbiamo.

sta diventando una sofferenza veder giocare la Roma.

E_Dantes, 24/10/2010 14.53:

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sta diventando una sofferenza veder giocare la Roma.

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lo dici solo adesso, leo? non è che sei masochista, no?

velo pietoso su ranieri anche oggi...
totti, dopo 3 partite in una settimana, il campo non glielo devi proprio far vedere..
dici, vabbè, già è tanto che te lo toglie all'intervallo?
corcazzo!
questo si inventa vucinic fuori dopo 5 minuti dalla ripresa per non si sa bene quale motivo, visto che era uno dei più in palla dei nostri...
e dentro julio baptista, messo a fare l'esterno...(baptista dopo quella gestione del contropiede se non me lo presentano più, sarebbe cosa gradita...andasse a fanculo pure lui, la bestia di stocazzo!)..

capolavoro finale la chiusura con simplicio esterno destro e borriello-okaka davanti, squadra che più statica non si può...
in tutto questo, menez è desaparecido e la gestione di vucinic inizia a diventare un mistero...i 2 giocatori da cui dipendiamo maggiormente in questo momento, perchè, con tutte le loro lune e la loro discontinuità, sono gli unici in grado di creare pericoli, avendo velocità e saltando l'uomo facile..

qui c'è bisogno di sicurezze e gerarchie ben precise e ranieri si inventa i turnover ampi, si ripescano giocatori dal nulla e altri, nel nulla, vengono fatti cadere...
io faccio fatica a ricordare un simile macello da parte di un allenatore, veramente...è una ventina d'anni che seguo la roma ma un casino così non lo vedevo da tanto, forse mai visto...

Richard Benson direbbe che stiamo nella follia più totale.
Mille schemi,mille uomini,mille cambi;Ranieri sta facendo il minestrone e questo ci sta uccidendo lentamente.Ci manca solo l'entrata in scena di Virga e Greco.O Zarineh.La gestione è pessima,mi sta davvero deludendo.Basta la defezione di un Taddei per far crollare tutto?Stiamo messi bene...
Male tutto...condizione fisica,tattica,gioco,atteggiamento...non vedo segnali positivi.Baptista maledetto.

ps-i campionissimi non vogliono andare in ritiro a trigoria.Sono d'accordo,io li manderei a norcia a tempo indeterminato.

Abbiamo mosso la classifica ( )
Meno male che m'ero messo l'anima in pace già al 15 agosto

chiefjoseph, 24/10/2010 19.04:

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velo pietoso su ranieri anche oggi...
totti, dopo 3 partite in una settimana, il campo non glielo devi proprio far vedere..
dici, vabbè, già è tanto che te lo toglie all'intervallo?
corcazzo!
questo si inventa vucinic fuori dopo 5 minuti dalla ripresa per non si sa bene quale motivo, visto che era uno dei più in palla dei nostri...
e dentro julio baptista, messo a fare l'esterno...(baptista dopo quella gestione del contropiede se non me lo presentano più, sarebbe cosa gradita...andasse a fanculo pure lui, la bestia di stocazzo!)..

capolavoro finale la chiusura con simplicio esterno destro e borriello-okaka davanti, squadra che più statica non si può...
in tutto questo, menez è desaparecido e la gestione di vucinic inizia a diventare un mistero...i 2 giocatori da cui dipendiamo maggiormente in questo momento, perchè, con tutte le loro lune e la loro discontinuità, sono gli unici in grado di creare pericoli, avendo velocità e saltando l'uomo facile..

qui c'è bisogno di sicurezze e gerarchie ben precise e ranieri si inventa i turnover ampi, si ripescano giocatori dal nulla e altri, nel nulla, vengono fatti cadere...
io faccio fatica a ricordare un simile macello da parte di un allenatore, veramente...è una ventina d'anni che seguo la roma ma un casino così non lo vedevo da tanto, forse mai visto...

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quoto..
e aggiungo..ma quest'anno quale è l'idea di gioco di Ranieri?
il cambio di vucinic con baptista cmq è una barzelletta, quello di okaka per cicinho una presa per il culo.O il contrario.
Io resto sempre perplesso sul cambio di allenatore..certo che Ranieri sta collezionando una serie unica di scelte incomprensibili..

Gol di Guberti.Puntuale.

Peccato,se fosse rimasto avrebbe giocato lui al posto di Taddei infortunato.

io su guberti ci puntavo(mi esposi anche prima che venisse da noi, dissi che sarebbe andato in nazionale vista la penuria di esterni che abbiamo in italia), ma qui l'hanno subito segato...
magari non titolare fisso, ma in rosa ci stava alla grande...

Ma loro hanno il diritto di riscatto?

lucaDM82, 24/10/2010 22.33:

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Ma loro hanno il diritto di riscatto?

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boh, toccherebbe andà a ripescà il comunicato..ora non c'ho voglia

E' in comproprietà

chiefjoseph, 24/10/2010 19.04:

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qui c'è bisogno di sicurezze e gerarchie ben precise e ranieri si inventa i turnover ampi, si ripescano giocatori dal nulla e altri, nel nulla, vengono fatti cadere...
io faccio fatica a ricordare un simile macello da parte di un allenatore, veramente...è una ventina d'anni che seguo la roma ma un casino così non lo vedevo da tanto, forse mai visto...

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bisogna andare molto indietro nella storia. c'era caligola che, secondo una leggenda, nominò senatore il proprio cavallo. altro non mi viene in mente.

oggi siamo arrivati all'apice dell'incommentabilità, nel senso che ogni secondo della partita si commenta da se.

la genialata di baptista è il risultato di allenamenti che durano 55 minuti, inclusi i 25 minuti della "partitella". non meravigliamoci allora che baptista guardi a sinistra, veda okaka ma non lo riconosca e di conseguenza non gli passi la palla. non meravigliamoci neanche della grande varietà e qualità delle soluzioni che sfoggiamo su calci piazzati.

dieci minuti dopo il termine del ritorno del quarto di finale di champions league del 9 aprile 2008 (1-0, gol di tévez), verso le 21:45 ora locale, scende in campo cristiano ronaldo (94 milioni di euro), che quella partita l'aveva passata in panchina, per esercitarsi per mezz'ora a tirare calci di punizione. ho detto tutto.