00 01/10/2013 19:39
Morto Gaetano Musella,
ex calciatore e «talentino» del Napoli
Cadavere scoperto da un turista tedesco a Finale Ligure
Gaetano Musella con la maglia del NapoliGaetano Musella con la maglia del Napoli

NAPOLI - Gaetano Musella, detto Nino, ex calciatore del Napoli anni 80, è stato trovato morto a Finale Ligure, in provincia di Savona. Il cadavere di quello che è stato per molti anni un «talentino» amatissimo dai tifosi azzurri, è stato scoperto da un turista tedesco nella zona della Caprazoppa non lontano dalla fabbrica della Piaggio Aero Industries, tra Finale e Borgio Verezzi, ai margini dell’Aurelia. Musella, che recentemente era stato allenatore della Sanremese, aveva i pantaloni calati (potrebbe essere andato a fare un bagno in quella zona).

Il punto in cui è stato trovato il corpo di Nino Musella Il punto in cui è stato trovato il corpo di Nino Musella
LE IPOTESI - Il cadavere è stato trasportato al cimitero di Zinola per l'autopsia, ma per ora non sono sarebbero stati riscontrati segni di colluttazione sul corpo. L'ipotesi più accredita è quella di un malore, ma gli inquirenti non escludono che l'ex calciatore possa essere stato ucciso. Ritrovata, poco distante dal cadavere, l'auto che appartiene a un amico, una Seicento blu vecchio modello targata Genova, con il quale Musella avrebbe raggiunto Finale Ligure.

TESTIMONI - Secondo alcuni testimoni, Musella domenica sera si trovava nel Finalese mentre la moglie ha detto agli inquirenti di aver sentito al telefono il marito nella mattinata di ieri, poche ore prima della sua morte. Sul corpo il medico legale non ha rilevato tracce di colluttazione, segni di strangolamento, colpi inferti da un oggetto contundente, ferite da arma da fuoco o da taglio. Non sarebbero neppure emersi elementi circa la presenza di altre persone nel luogo dove è stato scoperto il cadavere. Il medico legale però ha chiesto altre 24 ore di tempo perchè in quel lasso di tempo potrebbero emergere ecchimosi o altri segni sfuggiti al primo esame necroscopico.

Nino Musella quando allenava la Sanremese Nino Musella quando allenava la Sanremese
LA CARRIERA - I tifosi azzurri se lo ricordano bene Nino Musella. Uno scugnizzo nato a Napoli il 22 gennaio 1960, era giocatore di gran classe ma che non espresse mai realmente tutto il suo talento. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, esordì in maglia azzurra a gennaio 1978, e poi fu mandato a farsi le ossa in Serie C a Padova nel 1978-1979. La stagione seguente, tornato alla casa madre, entrò stabilmente nel giro della prima squadra e conquistò anche una maglia da titolare nella Nazionale Under-21. L'anno migliore per lui fu quello del 1980-1981, quando il Napoli arrivò a giocarsi lo scudetto, perdendolo alle ultime giornate. Giocò in azzurro anche la stagione seguente, conquistando un quarto posto in classifica. Memorabile fu un suo gol di testa al Torino nonostante non avesse un fisico statuario. Nel Napoli giocò 67 partire siglando 13 reti. Passò poi alla Sampdoria e al Catanzaro, che fu l'ultima sua squadra in Serie A. Poi il Palermo: ci arrivò alla soglia dei 30 anni. Era la stella di una squadra che fece a lungo sognare i tifosi. Con Franco Liguori in panchina, i rosa arrivarono a un passo dalla B. Musella fu il grande protagonista: 11 gol e miglior marcatore della squadra. In Coppa Italia di Serie C il Palermo perse la finale contro la Lucchese, nel giorno della riapertura della Favorita.Qualche anno dopo iniziò una carriera di allenatore, allenando anche il figlio Alessandro nella Sanremese.

IL CORDOGLIO DEL CALCIO NAPOLI - Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo dolore per la prematura scomparsa di Gaetano Musella, attaccante azzurro degli Anni 80. «Nino come era affettosamente chiamato dagli amici - si legge sul sito internet della società azzurra - è stato un enfant prodige del calcio italiano. E' cresciuto nelle giovanili del Napoli ed ha esordito in maglia azzurra in Serie A ad appena 17 anni. Ha sfiorato lo scudetto in azzurro nella stagione 1980/81 nel Napoli di Krol e di Marchesi allenatore. Per lui si aprirono anche le porte della Nazionale Under 21. Ancora nel cuore dei tifosi un suo storico gol contro il Torino al Comunale con uno stacco di testa dal limite dell'area».
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non me lo ricordo