Senza Padroni Quindi Romanisti

Mondiali di Volley 2010

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  • faberhood
    00 07/10/2010 13:30
    Da più di una settimana stò seguendo i mondiali.
    Dal vivo li stò seguendo da Lunedì.
    Nazionale compatta con tanta grinta determinazione, e con gente che ha vinto tanto, ma è ancora assetata di vittorie.
    Dovreste vedere la grinta e la cattiveria agonistica che ha Valerio Vermiglio quando scende in campo.....semplicemente pauroso.
    Parla per due ore ininterrotte...interlocutori Arbitro, avversari, compagni, Ct.
    Chiama palle fuori e falli di piede inesistenti o falli per schiacciate fatte dalla seconda linea....insomma un leone.
    Grandissime qualità dimostrate anche da Gigi Mastrangelo.
    Grande Cernic, male Fei troppo discontinuo ( il Vucinic in fabula)....bravo Sala, così come Saviani e Parodi.
    Quando gioca ottima prova di Lasko.
    Marra così così....ma in quel ruolo è difficile....ho visto solo il ragazzo della Germania fare miracoli e il libero serbo che è proprio un fuoriclasse.
    In complesso ottima squadra....Brasile e Cuba hanno più individualità ma sono meno squadra....la Serbia è un incognita...un pò come la Croazia nel calcio può vincere con tutti o perdere con tutti.
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    gianpaolo77
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    00 07/10/2010 13:50
    io invece sto vendendo in tv e soprattutto ieri quello che mi ha fatto un'impressione incredibile è mastrangelo.. un vero e proprio trascinatore, un muro a tutti gli effetti e uno che fa veramente la differenza..
    speriamo bene, col brasile sarà una partitaccia...
    P.S. faber, che tu sappia, è possibile trovare ancora biglietti per sabato e/o domenica?
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    Sound72
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    00 07/10/2010 13:56
    io li sto seguendo in tv, belle partite, mi piace il clima in campo, sorrisi e grinta mai incompatibili, grandi campioni ( quel cubano Leon è già un mezzo fenomeno ) e partite avvicenti.
    Peccato che l'evento sia stato un pò rovinato dalla formula che oltre ad essere stata ideata in modo un pò casalingo come tabellone ( al di là dei meriti azzurri )..la seconda fase è stata quasi una farsa con squadre che giocavano a perdere per evitare di incontrare nella successiva le migliori..
    Gli azzurri hanno delle pause in ricezione un pò prolungate però come dici te Mastrangelo e soprattutto Vermiglio la allenano e trascinano da soli questa squadra..( Penso anche che se fossi un avversario di Vermiglio dopo 5 minuti ci arriverei alle mani )..Fei mi sembra depresso o in trance a volte..eppure è quello dai numeri di classe veri..uno che se fosse sempre partita nn ci sarebbe un muro-uno a contenerlo..Cernic cmq resta il mio preferito..
    ------------------------------------
    “La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
  • faberhood
    00 07/10/2010 15:18
    Re:
    gianpaolo77, 07/10/2010 13.50:

    io invece sto vendendo in tv e soprattutto ieri quello che mi ha fatto un'impressione incredibile è mastrangelo.. un vero e proprio trascinatore, un muro a tutti gli effetti e uno che fa veramente la differenza..
    speriamo bene, col brasile sarà una partitaccia...
    P.S. faber, che tu sappia, è possibile trovare ancora biglietti per sabato e/o domenica?




    Gianpaolo,
    è un pò difficile...l'organizzazione lascia un pò a desiderare.
    Io mi sono fatto l'abbonamento...i biglietti per la finale e le semifinali ai gabbiotti li danno per esauriti....ma de tre giorni vedo dei vuoti assurdi.
    Degli amici che fanno gli stewart mi hanno detto che i biglietti sono stati dati ad alcuni circoli e club sportivi in tutta Italia...ma ho visto solo qualche squadra.
    Ad esempio, Martedì a vedere Germania-repubblica Ceca cerano 100-200 persone escluse gli adetti stampa.....Lunedì per Brasile- Rep.ceca c'erano meno di 100 persone.
    Cmq provo oggi, che non ci sono partite e solo allenamenti....se c'è qualcosa ti faccio sapere.
  • faberhood
    00 07/10/2010 15:21
    Re:
    Sound72, 07/10/2010 13.56:

    quel cubano Leon è già un mezzo fenomeno



    Che bestia.

    Sound72, 07/10/2010 13.56:

    Gli azzurri hanno delle pause in ricezione un pò prolungate però come dici te Mastrangelo e soprattutto Vermiglio la allenano e trascinano da soli questa squadra..( Penso anche che se fossi un avversario di Vermiglio dopo 5 minuti ci arriverei alle mani )..Fei mi sembra depresso o in trance a volte..eppure è quello dai numeri di classe veri..uno che se fosse sempre partita nn ci sarebbe un muro-uno a contenerlo..Cernic cmq resta il mio preferito..


    è vero....gravissimi gli errori in ricezione.
    Fei e Cernic quando si trovano in rotazione in ricezione...sono cazzi.
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    gianpaolo77
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    00 07/10/2010 16:13
    Re: Re:
    faberhood, 07/10/2010 15.18:




    Gianpaolo,
    è un pò difficile...l'organizzazione lascia un pò a desiderare.
    Io mi sono fatto l'abbonamento...i biglietti per la finale e le semifinali ai gabbiotti li danno per esauriti....ma de tre giorni vedo dei vuoti assurdi.
    Degli amici che fanno gli stewart mi hanno detto che i biglietti sono stati dati ad alcuni circoli e club sportivi in tutta Italia...ma ho visto solo qualche squadra.
    Ad esempio, Martedì a vedere Germania-repubblica Ceca cerano 100-200 persone escluse gli adetti stampa.....Lunedì per Brasile- Rep.ceca c'erano meno di 100 persone.
    Cmq provo oggi, che non ci sono partite e solo allenamenti....se c'è qualcosa ti faccio sapere.




    grazie!
    [SM=g27988]
  • faberhood
    00 08/10/2010 16:32
    Re: Re: Re:
    gianpaolo77, 07/10/2010 16.13:




    grazie!
    [SM=g27988]




    Nulla. Niente da fare...mi spiace. [SM=g27992]
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    gianpaolo77
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    00 08/10/2010 17:12
    Re: Re: Re: Re:
    faberhood, 08/10/2010 16.32:




    Nulla. Niente da fare...mi spiace. [SM=g27992]




    mannaggia..
    me so' svejato troppo tardi... [SM=g27992]
    grazie comunque per l'interessamento faber!
    [SM=g28002]
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    Sound72
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    00 09/10/2010 19:11
    intanto CUBA al quinto liquida i serbi 16-14 e si qualifica per la finale..stasera tocca all'Italia..nella speranza di ritrovare i caraibici come nel 1990..
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    “La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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    Sound72
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    00 11/10/2010 21:36
    Finale scontato...il Brasile ha stradominato sia con noi che con Cuba.
    Sentono molto la rivalità con noi forse piu' nel volley che nel calcio..e adesso a maggior ragione che hanno vinto il Mondiale a casa nostra 20 anni dopo la nostra vittoria in Brasile raggiungendoci a quota 3 titoli..
    C'è un rapporto di amore-odio coi brasiliani e anche ieri nn è che siano stati particolarmente festeggiati dal pubblico, anzi..
    Cmq Murilo e Dante sono giocatori di un altro livello proprio..
    [Modificato da Sound72 11/10/2010 21:38]
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    “La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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    E_Dantes
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    00 11/10/2010 21:52
    Re:
    Sound72, 11/10/2010 21.36:

    Finale scontato...il Brasile ha stradominato sia con noi che con Cuba.
    Sentono molto la rivalità con noi forse piu' nel volley che nel calcio..e adesso a maggior ragione che hanno vinto il Mondiale a casa nostra 20 anni dopo la nostra vittoria in Brasile raggiungendoci a quota 3 titoli..
    C'è un rapporto di amore-odio coi brasiliani e anche ieri nn è che siano stati particolarmente festeggiati dal pubblico, anzi..
    Cmq Murilo e Dante sono giocatori di un altro livello proprio..




    A me ha impressionato Ivan Miljkovic ieri contro l'Italia.
    Imbarazzante per completezza e forza.
    Fa quasi paura!

    L. S. D.
    "Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore." Bertolt Brecht
    "Ubriacatevi. Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi." Charles Baudelaire
  • faberhood
    00 12/10/2010 10:11
    Re:
    Sound72, 11/10/2010 21.36:

    Finale scontato...il Brasile ha stradominato sia con noi che con Cuba.
    Sentono molto la rivalità con noi forse piu' nel volley che nel calcio..e adesso a maggior ragione che hanno vinto il Mondiale a casa nostra 20 anni dopo la nostra vittoria in Brasile raggiungendoci a quota 3 titoli..
    C'è un rapporto di amore-odio coi brasiliani e anche ieri nn è che siano stati particolarmente festeggiati dal pubblico, anzi..
    Cmq Murilo e Dante sono giocatori di un altro livello proprio..




    Vedendoli dal vivo in 4 partite, e in tv nelle altre del Mondiale....il Brasile ha il miglior allenatore del mondo....e 12 giocatori di altissimo livello...cosa che le altre se lo sognano.
    Non ho mai visto un pallegiatore titolare uscire per far posto ad un altro più bravo.
    Le altre...buone squadre e di queste l'Italia la peggiore delle 4.
    Spiace per l'addio alla nazionale di Nikola Grbić nella Serbia.
    Cuba è troppo giovane come squadra per avere quella malizia e determinazione che dovrebbe avere una grande squadra.
    Chi ha affrontato il Brasile ha perso perchè impressionato dal Brasile stesso.
  • faberhood
    00 12/10/2010 10:15
    Re: Re:
    E_Dantes, 11/10/2010 21.52:




    A me ha impressionato Ivan Miljkovic ieri contro l'Italia.
    Imbarazzante per completezza e forza.
    Fa quasi paura!




    Ivan Miljković ha giocato con M. Roma Volley nella stagione 2007-2008...con Mastrangelo, Savani e Tofoli ( a fine carriera) il muro di quella squadra era l'unica cosa veramente impressionante.

  • faberhood
    00 12/10/2010 10:16
    Re: Re: Re:
    Mi auspico le dimissioni di Anastasi e il ritorno di Montali...cosa ce lo levamo dai cojoni.


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    Sound72
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    00 18/04/2011 14:00
    Velasco, l'Iran e i fondamentalisti

    "Ecco il mio Iran"E' stato il trascinatore della pallavolo azzurra, ma anche un simbolo dopo la fuga dalla dittatura argentina. Oggi è il ct della nazionale del Paese guidato da Ahmadinejad. E parla di "ipocrisia". "Fondamentalisti? Sarei curioso di incontrarne"


    Il filosofo parte con tre libri in valigia e la maledizione di sempre: ricominciare. Julio Velasco prende un aereo oggi per Teheran e a bordo porterà i suoi 59 anni, la storia dei militari argentini, la pallavolo sudamericana, italiana, spagnola, ceca, un po' di calcio laziale e interista e il suo nuovo iPhone ("giravo con un cimelio, questo mi servirà per le email"). Sa che ci sarà un traffico balordo all'arrivo in città, lo aspetterà un autista all'aeroporto, andrà nel suo appartamento con adsl fuori dal centro ma vicino alla sua nuova vita. Il centro sportivo della nazionale di pallavolo iraniana. Dai primi di marzo quando è stato nominato ct è stata tutta una prova e un lento avvicinamento, brevi viaggi con la Lonely Planet eppure uno strano sperdimento, l'ultimo la settimana scorsa, sette giornate di smog, presentazioni, cortesie da ospite, l'intero cerimoniale in inglese con lo staff e la federazione. Le ore più lunghe e belle quelle con gli occhi muti a guardare i suoi ragazzi. "Ne ho scelti già 14, poi si aggiungeranno quelli che stanno ancora giocando i playoff". L'ora vera è adesso, mentre vola verso il paese con cui ha scelto di lavorare fino a Londra 2012 e magari fare da qui a lì ancora un'altra volta il fenomeno. "Sono stanco, ho preparato tutta la parte tecnica in inglese, però anche molto contento e carico".

    L'argentino che scappò nei primi anni Settanta da La Plata perché tirava una brutta aria e andò a Buenos Aires lasciando l'università, solo sei esami gli mancavano alla laurea in filosofia, ha abbandonato la guida della nazionale spagnola da poco "perché c'erano problemi di budget, il mio stipendio si sarebbe mangiato quello di molti. Ho preferito fare un'altra scelta". Questa non è la più velaschiana tra quelle possibili, o almeno non lo è ragionando per assoluti: proprio Julio l'ex ragazzo iscritto al partito comunista argentino con un fratello sparito per due mesi, con gli amici ammazzati, con quell'orrore visto arrivare e poi visto davvero. Poggiò Platone, impugnò il pallone. Che lo rotolò fino in Italia. Divenuto prima marchigiano di Jesi per due anni dall'83 e poi tutto italiano dall'89 con l'Italvolley dei sogni (due mondiali e una scuola irripetuta, anche se senza un'Olimpiade), è diventato il maÎtre à penser della sinistra che lo ha prima interpellato perché esprimesse la sua opinione su qualunque sensibile argomento, poi l'ha corteggiato perché scendesse in campo, politico s'intende. "Ho sempre rifiutato, figuriamoci se mi metto adesso a farlo in un paese dove vado da ospite: non sono un collaboratore del governo, non avrei accettato ovvio, ma nemmeno un rivoluzionario".

    Chiedetegli di Ahmadinejad, della dittatura religiosa, di questa nazione che va a rappresentare e che democrazia proprio non si può dire, e sarà il Velasco cui esce il sangue caldo del suo emisfero: "Le presunte menti libere della sinistra sono piene di ipocrisia: ero contrario al boicottaggio dei mondiali in Argentina nel '78 quando c'erano i colonnelli e a quelli di pallavolo nell'82. Ringrazio quelli che sono venuti da noi a lavorare e a imparare come Carmelo Pittera, tutti quelli che vogliono capire anziché isolare". Non ama le sfumature Julio, preferisce la prassi, le cose come stanno: "Olimpiadi a Pechino no, ma tutti all'Expo di Shanghai senza problemi. Gli atleti ex sovietici no, sì, forse, dipende, l'America più greve del razzismo contro i neri sì? La sinistra perde alle urne perché fa gli elenchi dei buoni e dei cattivi, la cultura progressista langue perché è congelata negli automatismi e nel prestabilito". Però l'Iran non ha bisogno di molti distinguo. "Lo sport rappresenta tutte le contraddizioni di un paese e così anche la sua nazionale che è l'espressione più mista e complessa della gente che non sta in parlamento. Non gioca per il governo, gioca per tutti. Io un fondamentalista non l'ho ancora incontrato e sa, mi piacerebbe: non cerco quelli che la pensano come me, ma quelli diversi da me. Gli chiederei perché ragiona nel suo modo. Ecco, questo mi piacerebbe, che capissimo un po' come sono davvero gli altri. Le coscienze pure io non le sopporto, sono buone solo per le cene con gli amici".

    I musulmani sciiti, zoroastriani, cristiani ed ebrei, questo molto gli interessa. "Farò un corso di lingua persiana: mi hanno detto che a loro non interessa se fai errori di grammatica, l'importante è usare bene i suoni". Intanto legge: Misteri persiani di Antonello Sacchetti, L'Iran contemporaneo di Riccardo Redaelli, Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, alcune guide "e altri libri che ho ordinato su internet". E guarda: prima di lui per la nazionale iraniana ha lavorato il suo scoutman storico, lo jesino Paolo Giardinieri. "L'organizzazione funziona, gli atleti sono bravi, un campionato professionistico con 16 squadre, una A-2, ottimo materiale su cui lavorare. Cercherò la qualificazione olimpica e la World League". Leggere Velasco a Teheran. (18 aprile 2011).

    repubblica.it
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    “La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola