00 22/05/2011 12:34
WWE - Addio, caro vecchio Randy 'Macho Man'
sab, 21 mag 12:21:00 2011

CondividiretweetEmailStampaScompare improvvisamente a 58 anni 'Macho Man' Randy Savage, una delle figure più leggendarie del wrestling professionistico: a ucciderlo un incidente stradale nei pressi di casa, dovuto probabilmente a un attacco cardiaco. Con l'allra WWF aveva vinto due titoli mondiali e uno intercontinentale

Altri linkBLOG - Uomo invisibile batte wrestler
BLOG - Over the limit, i pronostici
"Macho Man" Randy Savage, nonostante, da tempo, non fosse più uno dei protagonisti del grande wrestling internazionale e nonostante, da anni ormai, non occupasse più alcun ruolo di rilievo negli show televisivi dello sportainment per eccellenza, era uno dei personaggi in assoluto più noti del mondo del wrestling.

Macho Man, al secolo Mario Randall Poffo, anche lui americano di seconda generazione e di origine italiana, è morto ieri all'età di 58 anni in un incidente stradale probabilmente provocato da un attacco cardiaco. Il coroner ha stabilito l'autopsia che è stata eseguita in queste ultime ore e i cui responsi saranno resi noti nei prossimi giorni, dopo il funerale.

L'incidente è avvenuto alle 9.25 del mattino di venerdì, a poca distanza da casa (viveva a Seminole in Florida) mentre Randy stava recandosi con la moglie a fare la spesa a bordo della sua Jeep Wrangler. Perso il controllo della vettura Randy è finito contro un albero riportando gravi fratture: pare che la morte sia dovuta all'urto e alle ferite, e non all'infarto. Ma solo l'autopsia potrà chiarire anche questi dubbi. Sua moglie Lynn Payne (nella foto in basso uno scatto del loro matrimonio), che lo aveva sposato lo scorso anno in seconde nozze e dopo un lungo fidanzamento, ha riportato solo lievi ferite.

Da un primo esame della scena la polizia ha chiarito che sia Randy che la moglie indossavano le cinture e tutti gli esami evidenziano assoluta negatività ad alcol o droghe.

Randy Savage era stato uno dei protagonisti assoluti del wrestling tra gli anni '80 e '90 raggiungendo il culmine della sua popolarità nel pieno dell'era Gimmick interpretando il classico 'macho americano', sguaiato, pieno di sé, sgargiante nei suoi colori ed eccessivo nei suoi proclami, sempre a caccia di conquiste femminili e di belle donne con cui accompagnarsi.

Leggendiarie le sue sfide con Hulk Hogan per conquistare la bella Queen Elizabeth e quella con Ultimate Warrior con la sensualissima Sensational Sherri a fare da coprotagonista. Non meno affascinante quella con Ric Flair…

Savage lasciò l'allora WWF nel 1994 dopo aver conquistato due titoli mondiali e un titolo intercontinentale (foto in alto). Riuscì a mantenere dei suoi titoli per ben 371 giorni, un record battuto solo diciannove anni più tardi da John Cena che all'epoca era un ragazzino, e un suo grandissimo fan.

Savage passò poi alla WCW chiudendo la carriera nel 2000 con quattro titoli mondiali.

Dopo una brevissima esperienza nella TNA, per ironia della sorte Macho Man, che nel frattempo aveva completamente abbandonato il wrestling e si godeva i guadagni dei suoi investimenti realizzando di tanto in tanto qualche disco (era un grandissimo appassionato di hard rock), si era riavvicinato alla WWE solo in questi ultimi anni. La sua immagine era ormai completamente diversa da quella degli anni d'oro: aveva lasciato che i suoi capelli si ingrigissero, era dimagrito molto, ed era praticamente irriconoscibile rispetto al character di un tempo.

La compagnia di Stamford aveva da poco pubblicato un cofanetto speciale di tre DVD con oltre otto ore di segmenti dedicati al leggendario personaggio che avevano avuto un enorme successo. Così come grande successo avevano avuto anche in Italia tutti gli episodi dedicati a Macho Man commentati dai nostri Paolo Lanati e Paolo Mariani insieme a Dan Peterson, che nei primi anni degli show televisivi del wrestling raccontò in presa diretta le imprese di Savage.

Queste operazioni lo avevano avvicinato alla Hall of Fame della WWE nella quale tuttavia non era ancora stato introdotto. Un onore che quasi certamente gli verrà riservato postumo, l'anno prossimo.