Gli emarginati

Virga amaro: «La Roma mi ha dimenticato»
Domenica 05 Settembre 2010 09:26
(La Gazzetta dello Sport) - Il fantasma di Trigoria ha i capelli lunghi («Non li ho tagliati, almeno mi si ricordano»), 11 presenze in A, e 5 zeri nell’ingaggio.



Gabbia d’oro È un Cicinho di cui si parla poco Valerio Virga: ha firmato il contatto nel momento migliore della carriera, e il suo procuratore (De Nicola, lo stesso di Guberti) ha sfruttato talmente bene le vacche grasse del calcio italiano che ora quell’ingaggio lo tiene prigioniero in una gabbia d'oro, con sbarre da 350mila euro l'anno, roba che tra B e C ti scoppiano a ridere se provi a chiedergliela. E così, almeno fino a gennaio, l'aletta che esordì a Udine nel 2005 rimarrà a libro paga della società che non lo ha portato in ritiro precampionato, e non gli ha neppure assegnato il numero di maglia. «Mi alleno col gruppo del pomeriggio — spiega il 24enne di Monterotondo — con tutti i giocatori che la società non è riuscita a cedere perchè non rientrano nel progetto di Ranieri. Anche se non capisco come mai, sui giornali, non ho mai trovato il mio nome, come se non fossi più un tesserato della Roma: lo scorso anno ero in prestito al Cosenza, ma è da luglio che sono tornato, e mi sono messo al lavoro. Lo stipendio arriva regolarmente, ma io ho voglia di tornare a fare il calciatore, eppure sembra che tutti si siano dimenticati di me».

La storia A 16 anni si ruppe il tendine d'Achille, a 18 esordì, a 19 firmò per il Palermo, che in cambio dei soldi poi investiti su Mido si prese uno stock di comproprietà: Pepe, Curci, Bovo e Virga, tre su quattro finiti nel giro della Nazionale maggiore. La Roma se lo è ripreso, lui non si è ripreso dal vortice dei prestiti, tra Ascoli (zero presenze, l'inizio della fine), Grosseto, Novara e Cosenza. «A Novara mi sono strappato, ho perso tre mesi, con tutto che a volte sono andato in panchina da infortunato, ma mi sarei fermato volentieri, e ora starei in B con loro: avevano un progetto serio e mi trovavo bene. Mi avrebbero tenuto anche a Cosenza, ma c'era da mettersi d'accordo con la Roma, che contribuiva all’ingaggio: si sono decisi l'ultimo giorno, non c'erano i tempi. Tutta colpa di Borriello (dice ridendo, ndr) almeno riuscissi a giocarci insieme…».

tutto sommato Virga è uno dei casi meno eclatanti, quanto a "scialacquio" della dirigenza romanista uscente.

è il giocatore che credo per più anni sia rimasto in orbita Roma, che abbiamo provato a dare e ridare, e ogni volta lo abbiamo ripreso.

sicuramente almeno all'inizio abbiamo avuto un pò della nostra consueta approssimazione a sceglierne la destinazione (e correre subito ai ripari una volta verificato che dove l'avevano mandato aveva avuto problemi, mi pare con Giampaolo).

però è anche vero che il ragazzo non ha mai dimostrato di poter diventare davvero un giocatore "serio".

non è questo il caso in cui ravvedo grandi pecche di gestione.

Ovvio,lui è uno da C,se facesse esperienza sarebbe uno da B.Cmq c'è da capire perchè non giocano nemmeno in prestito.Scarsi davvero?

Riguardo agli emarginati,credo che la cosa sia stata gestita male.Non capisco come si possa sperare di ricevere offerte decenti per giocatori chiusi nel cassetto e dei quali si è sbandierata l'inutilità.A questo punto reintegrerei Baptista e Cicinho,è l'unico modo per venderli a gennaio.

Punto sulla rinascita della bestia.

lucaDM82, 28/09/2010 13.25:

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Punto sulla rinascita della bestia.

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in effetti de sto periodo la mia la mattina è sempre più barzotta...

giove(R), 28/09/2010 15.40:

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in effetti de sto periodo la mia la mattina è sempre più barzotta...

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lucolas999, 28/09/2010 15.49:

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giove(R), 28/09/2010 15.40:

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in effetti de sto periodo la mia la mattina è sempre più barzotta...

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ma ancora tira alla tua età?

E_Dantes, 28/09/2010 17.42:

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ma ancora tira alla tua età?

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zitto và che se trovo una che je piace moscio la fò impazzì

VIRGA: “Ranieri-Montella? Una differenza abissale…”L'esterno giallorosso analizza il cambio d'allenatore e parla del suo futuro nella capitale...

VIRGA SU PRESENTE E FUTURO A ROMA - Valerio Virga, l’esterno della Roma, da tempo ai margini della rosa giallorossa dopo una buona stagione scorsa nelle file del Cosenza, ha parlato a tuttomercatoweb.com di presente e futuro: “Tra Ranieri e Montella personalmente ho visto una differenza abissale. Il primo mi ha messo subito ai margini della squadra, senza concedermi neppure la possibilità di partecipare al ritiro estivo. Montella invece ha portato serenità nel gruppo, una ventata di freschezza che serviva nel momento che stavamo vivendo. Con lui ho un ottimo rapporto, che si é mantenuto dal periodo in cui era ancora un calciatore“.
Sul passaggio di proprietà agli americani, Virga si pronuncia così: “Innanzitutto mi preme ringraziare i Sensi per tutto ció che hanno fatto per la Roma durante gli anni della loro gestione. Del resto sono ancora loro i padroni della Roma al momento. Lo stesso devo farlo per Pradé, che per me si é dimostrato come un fratello. Mi ha preso per i capelli in un momento difficilissimo della mia vita, spronandomi a proseguire la mia carriera. Gli devo tutto, e come Montella, sperdo che anche lui abbia un’opportunità qualora dovessero subentrare i nuovi proprietari. Se la meriterebbero per quello che hanno fatto e stanno facendo anche ora“.

giove(R), 28/09/2010 15.40:

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in effetti de sto periodo la mia la mattina è sempre più barzotta...

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me l'ero scordata questa.. a me me fa ride ancora

lucaDM82, 28/04/2011 14.01:

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VIRGA: “Ranieri-Montella? Una differenza abissale…”L'esterno giallorosso analizza il cambio d'allenatore e parla del suo futuro nella capitale...

VIRGA SU PRESENTE E FUTURO A ROMA - Valerio Virga, l’esterno della Roma, da tempo ai margini della rosa giallorossa dopo una buona stagione scorsa nelle file del Cosenza, ha parlato a tuttomercatoweb.com di presente e futuro: “Tra Ranieri e Montella personalmente ho visto una differenza abissale. Il primo mi ha messo subito ai margini della squadra, senza concedermi neppure la possibilità di partecipare al ritiro estivo. Montella invece ha portato serenità nel gruppo, una ventata di freschezza che serviva nel momento che stavamo vivendo. Con lui ho un ottimo rapporto, che si é mantenuto dal periodo in cui era ancora un calciatore“.
Sul passaggio di proprietà agli americani, Virga si pronuncia così: “Innanzitutto mi preme ringraziare i Sensi per tutto ció che hanno fatto per la Roma durante gli anni della loro gestione. Del resto sono ancora loro i padroni della Roma al momento. Lo stesso devo farlo per Pradé, che per me si é dimostrato come un fratello. Mi ha preso per i capelli in un momento difficilissimo della mia vita, spronandomi a proseguire la mia carriera. Gli devo tutto, e come Montella, sperdo che anche lui abbia un’opportunità qualora dovessero subentrare i nuovi proprietari. Se la meriterebbero per quello che hanno fatto e stanno facendo anche ora“.

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non è possibile tenere ancora sotto contratto gente come Virga..ma che aveva firmato un decennale?e te credo che Pradè è come un fratello..

leggetevi l'articolodi oggi di Renga... "la futura Roma avrà dei dirigenti di primissimo livello: Baldini, Sabatini, Pradè, Conti, Tempestilli"...

praticamente con uno spudoarato autosmascheramento di come funizonano le cose qui a Roma nel mafioso connubio (o a seconda dei casi e delka allenaze della mafiosa faida) stampa-società, questo vergognoso ometto ha messo sullo stesso iano gnete come Baldini a gentet come Pradè...
e siccome l'amicizia è amicizia (finchè non si pugnalano alle spalle) si è sentito di mettere una buona parola addirittura per Tempestilli.

aperta confessione dello schifo che regna in questo covo di serpi che è Roma calcistica (e mi limito qui, solo a quella)

Pradè è un incompetente,ha contribuito alla nostra rovina,il progetto deve partire dalla sua esclusione.Serve un DS e basta,quello non sarà lui.Non si inventassero di riciclarlo come collaboratore,osservatore o roba simile.
Renga parlasse della lazio.