00 02/05/2017 10:50
Io appena ho visto quella maglia ho pensato immediatamente che sarebbe stata sconfitta e pure sconfitta pesante, umiliante, qualcosa che sarebbe andata oltre la normalità. Era fin troppo evidente.
io invece sono pure contento, ma magari ne fanno una ogni partita, SPQR, ROMA CAPUT MUNDI, VENI VIDI VICI, ROMA CAMPIONE D'EUROPA, VINCITURI TE SALUTANT, VINCEMO A MANO BASSE, ecc..
Già la Roma arrivava a pezzi a questo derby, annichilita in coppa Italia, una paura fottuta della Lazio. Paura determinata dal FAMOSO E ARCINOTO (a me ma a molti, compreso De Rossi, evidentemente no…) di avere una squadra PIENA ZEPPA di ometti, di gente senza un’appartenenza, senza carattere, senza temperamento (tolti ovviamente uno o due, che però in così pochi NON TI TRASFORMANO un gregge di pecore in lupi). Mi sono subito visto il film della partita, mi sono detto/chiesto: ma chi la dovrà difendere questa scritta, il suo significato, CHI si sentirà l’argento vivo addosso per l’onore di rappresentare una Storia (magari citata più o meno fuori luogo ma tant’è: una volta che ce l’hai DEVI sentirti qualcosa in più dentro. SE, e ripeto SE, hai un’appartenenza, un orgoglio, TE NE FREGA QUALCOSA e non scendi in campo come se lì ci fosse scritto “YO”, oppure “BACI E ABBRACCI”, o “I l[SM=g7542]ve NY”….).
Era ovvio che in mano a quella gente là l’eventuale spinta in più divenisse AUTOMATICAMENTE (e nella maniera più GIA’ SCRITTA possibile) la classica zappa sui piedi, la sboronata fine a se stessa e “che chiama l’immediata, quasi automaticamente conseguenziale, figura di merda”.
Ma chi te la doveva rappresentare questa scritta pretenziosa, questa carica in più, questo spirito da battaglia? Salah?... El Shaarawy?.... Dzeko?.... Bruno Peres….?... ditemi chi, Manolas? Fazio? Rudiger? CHI? De Rossi? Vabbè… al limite per lui almeno qualcosa avrà significato. Per UNA volta in trenta derby giocati non è stato tra i peggiori. Ma ditemi voi CHI nella Roma ha quel carattere, ma anche quella cosa che si chiama alla francese: “sto qui non solo per grattarmi, accontentarmi, e aspettare il salto in una big, ma sto qui PERCHE’ ME NE FREGA QUALCOSA”…
Bastava scorrere quelle facce e quei personaggi, lo capivi subito che avresti perso e pure malamente. Ma De Rossi dice che “la Roma ha problemi di carattere? Mah ..fate questi discorsi SOLO quando perdiamo”. Altro ceco per forza e per volontà, cui fa paura, e comodo allo stesso tempo, negare, respingere, evitare di farci i conti e porvi rimedio.

Del resto lo sapete, questo è il tasto su cui batto da sempre. L’aspetto motivazionale, caratteriale, nello sport. La Roma ne è priva, la Roma è costruita senza stare a guardare la “formazione di uno spirito collettivo, di un carattere, di una forza morale (andando a cercare GLI UOMINI PRIMA ANCORA DEI “giocatori”) che ti fa essere “UN MINIMO SERIO”.
Perché oh, ragazzi, qui il paragone che io faccio sempre è la Juve, che ha da insegnare i TOMI PER SECOLI a questa realtà di eunuchi, cialtroni, cazzaroni, orgojoni che siamo noi romani. Poveri romani cantastorie, conosciuti ovunque per essere PROPRIO QUELLI CHE POI TE LO ASPETTI CHE GIRI CON SPQR E PRENDI LO SVEGLIONE, MA LO SVEGLIONE MICA COSI', NO… PRENDI QUELLO EPOCALE. MaCOME AVETE VISTO, non è solo la Juve, ma basta PURE LA LAZIO a darti le lezioni, di serietà di umiltà, di SPORT!!!! Anni e anni ad essere la "seconda realtà" per forza tecnica... eppure ci hanno sempre battuto quasi tante volte quante li abbiamo battuti noi. Compresi 3-1, 4-1, coppe in faccia.... Basta poco. Basta davvero poco contro la Roma, contro la QUINTESSENZA del Pavone, chiacchierone, del NULLA CON UNA MAGLIA INTORNO. Basta un minimo di serietà. quela che qui NESSUNO HA. Presidenti, tifosi, giornalisti, allenatri, giocatori... NESSUNO. Alla Roma ne capita uno su 30 di persona seria. Ma non basta in questo marasma di QUAQUARAQUA.
I romani del resto ormai sono così, sono quelli della battuta, della cazzarata, della risata, della sboronata, delle mani avanti, della sparata, SENZA NIENTE DIETRO. E la Roma rispecchia ciò che il “romnano” è diventato ormai.
E ciò che più serviva, si rendeva necessario affinchè il connubio Roma-romani-cazzaroni-orgojoni-inaffidabili-sparacazzate-tuttofumoenientearrosto… era una bella proprietà lontana, di un altrto mondo, lontana geograficamente, ma lontana soprattutto nell’essenza, nell’appartenenza, nel REALE (e non solo per marketing) trasferimento, travaso, di un’identità, di certi simboli sul campo.
Potrebbero scriverci pure “AMO MIA MADRE”, “AMO MIA FIGLIA”, “ODIO LA GUERRA”, “BASTA VIOLENZE”, “NO ALL’ODIO RAZZIALE”…. Quello che vi pare, la cosa più sentita, la cosa più giusta, la cosa più qualificante… sarebbe tutto, avrebbe tutto, quel sapore di finto. Pure “NOI AMIAMO NOSTRA MAMMA”. Pure quello diventa posticcio in una realtà così posticcia, lontana, ologrammata, dove NIENTE di quanto detto, mostrato, ostentato, corrisponde a un REALE valore.
Si svuota tutto. Pure che SPQR diventa Solo Parole, Questo Resta.
E infatti, come ti potevi sbagliare, io ho visto (e ne ho vsiti) la Roma PEGGIORE mai vista in un derby. La più ridicolizzata, perché all’epoca dei 4 derby persi eravamo molto inferiori. (e fateci caso, la Roma quando è inferiore scaglia 9 su 10, quando è superiore spesso e volentieri si fa mettere i piedi in testa dalla Lazio inferiore. Perché? Io negli anni me lo sono chiesto e ho la risposta ormai e la sapete. ALLA ROMA NON SI GUARDA ASSOLUTAMENTE AL TEMPERAMENTO DEGLI UOMINI, SCEGLIENDO QUELLI CON AL TESTA E LA SPINA DORSALE GIUSTE, FORMANDO UN GRUPPO DI GENTE RESPONSABILE E AMBIZIOSA.
Questa sempre, mica solo con Pallotta… Ma oggi ancora di più. Oggi che si guarda solo alla “plusvalenza potenziale” quando si va a prendere un “giocatore”. Appunto, mica un “uomo”. PRIMA l’UOMO.
IN conclusione… visto che io tanto sta cosa l’ho capita da almeno, e dico poco, mi tengo stretto,m DA VENTI ANNI. Finito il tempo del pupo con il poster di Falcao e Conti, finita l’adolescenza allo stadio, in ritiro, finita la maturità alla radio, al telefono…. L’ho capito. Perché l’ho visto riopetersi costante, nel tempo, uguale. Lo stesso andazzo. Le stesse dinamiche.
Oggi, ormai, sono quasi diventato un certo tipo di romanista. Quello che mica prende più per culo glia ltri, ma prende per culo, la Roma. La Fonte delle Fonti, dei maggiori sprechiu di tempo, energie, risorse, prospettive, nella mia vita. Il tempo perso appresso a STA QUINTESSENZA DEL RIDICOLO.
Qualcuno passerà, magari leggerà qiuesto post, e penserà “uno sfogo”.
Si coglione, proprio uno sfogo. Minimizza coglione, invece di capire pure te. Caro coglione, stati come stavo io. 30 anni fa. Ma non hai mai fatto il salto mentale. Sei troppo coglione e orgojone ed evidentemente pure uno po' zozzone con gli altri, perché lo sei prima di tutto con te stesso. Vista STA GRAN CAZZATA che tutti i giorni ti racconti, la GRANDE ROMA, la MAGGGICA ROMA.
Oggi insomma ne auspico una a domenica di queste maglie. Magari ogni volta, SPQR, IL DADO E’ TRATTO, GUAI AI VINTI, FECISTI PATRIAM DIVERSIS GENTIBUS UNAM, IN HOC SIGNO VINCES, ma amgari! A rotta de collo. De ste maglie, de ste sparate, e de ste figure de mmerda che una basta per cento vite.
Io VOGLIO che si continui così, nel connubio “proprietà che non gliene fotte un cazzo e sta qui solo per un progetto finanziario” con “un popolo di coglioni, i romanisti, che parlano di orgoglio ma non vedono l’ora di mettersi a pecora e prendere certi cazzi così al culo, ennesime figure di merda”.
Voglio che si continui così, che questa presidenza CONTINUI A CALCOLARE IL ROMANISTA PER QUELLO CHE E’: UN COGLIONE DA PRENDERE PER IL CULO, DA UBRIACARE DI CAZZATE E DI TUTTE LE ILLUSIONI DI CUI Il POVERO COGLIONE VIVE.
Voglio il sommergimento sotto un OCEANO DI MERDA E DI FIGURE TALI.
Chissà magari un giorno, dopo decenni a fare il “proclamatore di orgogli cittadini (a chiacchiere) prendendo però (QUESTI PER DAVVERO) CAZZI ENORMI AL CULO, TRA LE RISATE DI CHIUNQUE TI GUARDI E A CUI TI OFFRI A PETTO IN FUORI.
Cento anni così ti auguro, caro romanista di merda, quello che dovrebbe sparire dalla faccia della terra, quello fatto apposta per essere preso per il culo. Magari chissà, un giorno chissà, ti esce l’orgoglio VERO, quello che non ti ci fa più stare a certe dinamiche e certe prese in giro.

Però nel fraattempo, magari ne prendi altri ottomila de cazzi al culo così. Magari. Devi schiattà orgojone romanista der cazzo. Se in tutto il mondo ti prendono per il culo, un BEL PO’ di colpa è proprio tua.
[Modificato da giove(R) 02/05/2017 10:59]