00 27/04/2010 22:48
PESARO, 27 aprile 2010 - Si sono improvvisamente aggravate le condizioni fisiche di Dusan Sakota, 25 anni, ala della Scavolini Pesaro, che nella notte tra domenica e lunedì era stato operato d'urgenza al duodeno nell'ospedale San Salvatore di Pesaro in seguito a un contatto di gioco con Poeta, definito normale dallo stesso giocatore serbo e che neanche le immagini tv documentano, nella gara Tercas Teramo-Scavolini. Il giocatore serbo ha avuto un'emorragia oggi alle 13.30 ed è stato immediatamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dove è in coma farmacologico. Sakota, serbo di passaporto greco, è il figlio di Dragan, ex coach della Fortitudo, che ha raggiunto Pesaro per stargli accanto. Talento di buona prospettiva, ha appena compiuto 24 anni. Sono ore di grande ansia: accanto a lui i compagni e i dirigenti di Pesaro. I giocatori non si sono neppure allenati e solo domani la Scavolini prenderà la decisione se partecipare o meno alle final four di Euro Challenge Cup in programma in questo fine settimana a Gottingen (Germania). In ospedale c'è anche Dragana Marinkovic, giocatrice di volley a Pesaro, che sta facendo da interprete con la famiglia del giocatore

LA VICENDA — Subito dopo il contatto con Poeta, le condizioni di Sakota non preoccupavano. La situazione è peggiorata nelle ore successive. A quanto riferito dai sanitari, il contatto con Poeta, che anche allo stesso Sakota era sembrato normalissimo, ha fatto si che duodeno e pancreas venissero a contatto. Il giocatore non ha avuto subito problemi perchè in un fisico giovane e allenato gli effetti possono non essere immediati. Il decorso post-operatorio dopo l'intervento (avvenuto alle 4 del mattino di lunedì) per ricucire il duodeno, sembrava regolare fino al primo pomeriggio di oggi, quando la situazione è peggiorata con un'emorragia definita molto seria. Il giocatore ha perso molto sangue ed è tenuto in coma farmacologico dai sanitari. I medici, soccorrendolo con grande tempestività, sono intervenuti sul pancreas. Nel corso della conferenza stampa che è seguita all'operazione, il direttore sanitario del nosocomio pesarese Gabriele Rinaldi e il medico della Scavolini Piero Benelli hanno parlato di "una criticità determinata dallo scontro fisico, il quale avrebbe causato la compressione delle viscere contro la colonna vertebrale con conseguente lacerazione del duodeno" tanto da dover intervenire prontamente per assicurare la funzionalità degli organi interessati. In queste ore la sua vita è in pericolo e sarà importante vedere l'evoluzione della prossima notte. La situazione resta critica: il prossimo bollettino medico verrà emesso mercoledì alle 12.




Assurdo, tra l'altro si è fatto male portando un blocco, con Poeta che l'ha leggermente toccato (e Poeta è scarsino di fisico)...speriamo bene!
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"In my 23 years working in England there is not a person I would put an inch above Bobby Robson."
Sir Alex Ferguson.