00 20/04/2010 09:29
condottieri e imperatori..

Non erano trascorsi quattro anni da Azio quando, il 16 gennaio del 27 a.c. Ottaviano assunse con un decreto del Senato riunito in seduta solenne, un cognomen straordinario , quello di Augustus, che prima di allora non era mai stato attribuito ai mortali, ma soltanto ai monumenti consacrati dagli auspici, come templi ed are che venivano detti " augusti ". Ciò annetteva alla sua personalità qualcsa di religioso, nel senso che egli stesso era consacrato dagli auspici, in collegamento etimologico con augure auctoritas. Il tutto, come diceva Ovidio nei Tristia, lo associava al sommo Giove. Il nome di Augusto veniva considerato dal Senato come il piu'santo ed il piu' onorevole, sanctius et reverentius. Con la consueta, elevata, ancorché studiata modestia egli scriveva nei suoi appunti destinati alla compilazione delle Res Gestae : " Senatus consulto Augusts appellatus sum ".
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Ormai aveva anche imposto che lo chiamassero Cesare Augusto, figlio del Divo Giulio. La denominazione appariva anche sulle monete, d'oro e d'argento. Su di esse era cinto d'alloro e sormontato dalla corona civica: CAESAR AUGUSTUS DIVI F. o altre simili: Augustus, Caesar Augustus, Imp. Caesar Augustus.

Cominciava cosi una nuova epoca: Tua, Caesar, aetas.

( Antonio Spinosa )
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola