00 15/03/2010 16:14
Re:
chiefjoseph, 15/03/2010 15.50:

non sta scritto da nessuna parte che una squadra meno forte di un'altra non possa fare un risultato, alla lunga, migliore...nel caso specifico, se l'inter(vediamo anche il milan) continua col ciapanò, non vedo perchè devo replicare i risultati mediocri di quest'ultima, soprattutto se ho dimostrato in questa lunga serie, di essere superiore a 19 squadre su 20 di serie a.

l'anno scorso in germania il titolo lo ha vinto il wolfsburg, che forse era la terza o quarta forza di quel campionato, per dire.

ieri hai pareggiato col livorno, cazzo!

col livorno!

e basta alibi!



intanto mancano 10 partite, quindi credo che dovremo aspettare la fine per giudicare se è stato un ciapanò, un limite, il massimo che hai fatto etc.
Ieri hai segnato 3 gol e sbagliato un rigore in 40' poi ti sei fermato. Questo io non so come giudicarlo, se è convinzione, presunzione, problema di uomini, di gambe.Boh.
Credo che per quanto tu possa/debba puntare a fare una volta nella vita il Wolfsburg della situazione alla resa dei conti abbia sempre bisogno di tutte le componenti.
Non ti deve mancare nessuno, i migliori devono giocare da migliori, devi essere cinico nei momenti giusti.La roma ha avuto ad un certo punto tutto questo, ora invece ci manca quel 10% che ci riporta ad essere normali.
Ma qua parliamo di una roma che non ha totti da ottobre in pratica, che de rossi gioca con una media da 4,5, che vucinic segna poco, che taddei e perrotta sono spompati, che non hai un terzino destro, che mexes è una femminuccia, che menez e baptista sono impalpabili, che toni ha giocato 4 partite, che ranieri è arrivato alla terza giornata..
Cioè con tutto questo..come si fa a dire che non riusciamo a fare di piu' di quello che otteniamo?


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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola