00 14/07/2010 12:14
a proposito di amatriciana..


Se l'Amatriciana sposa l'oliva all'ascolana

Firmato venerdì un protocollo d'intesa per la promozione turistica dei due Comuni

ASCOLI PICENO – Dopo le voci che già da tempo insistono sul possibile passaggio della città di Amatrice sotto la provincia di Ascoli Piceno, sembra che qualcosa inizi a muoversi.
Nel fine settimana i due Comuni hanno infatti, iniziato un ipotetico avvicinamento firmando un protocollo d’intesa per la promozione dei rispettivi territori per quanto riguarda gli aspetti storici e culturali, il tutto in funzione di una migliore visibilità turistica delle due città.
Le iniziative non dovrebbero fermarsi qui perché il sindaco di Ascoli Guido Castelli già paventa l’idea di far partecipare una rappresentativa matriciana alla Quintana dell’anno prossimo.
Sicuramente la vicinanza geografica fra le due cittadine rende la possibilità del passaggio una strada percorribile che pare piacere ai laziali i quali già da tempo chiedono un referendum per abbandonare la provincia reatina che, a loro dire, non li tutela abbastanza, soprattutto dal lato della Sanità. «Già il 25% degli aventi diritto al voto ha depositato la firma - afferma il sindaco di Amatrice Pirozzi - forse nella prossima primavera partirà il referendum». Una volontà questa espressa dai cittadini di Amatrice molto prima di quelli della Val Vibrata, che nelle ultime settimane hanno fondato un comitato "secessionista" per chiedere il passaggio dalla Provincia di Teramo a quella di Ascoli.

La soluzione, come logico, non dispiace neanche a chi si occupa di economia nella provincia ascolana. Già a gennaio, in un'intervista rilasciata al nostro quotidiano, il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Adriano Federici auspicava il coinvolgimento di Amatrice per quanto riguarda la promozione di tour eno-gastronomici del capoluogo Piceno. Come dire, avere due ricette internazionali come le olive all'ascolana e gli spaghetti all'Amatriciana nello spazio di qualche chilometro e non sfruttarli per prendere per la gola i turisti è davvero un'occasione persa.

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NO AL REFERENDUM!


A fine agosto ad Amatrice c'è la Sagra degli Spaghetti all'Amatriciana.. [SM=g27990]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola