Lo stadio dei Dallas Cowboys, uno degli impianti sportivi più conosciuti del Texas, da oggi è solo un ricordo. Lo stadio, che sorgeva a Irving, è stato infatti abbattuto in una sorta di cerimonia sportiva alla quale hanno partecipato anche centinaia di tifosi.
Noto per l'enorme buco nel tetto da cui "Dio poteva assistere il team di Dallas", lo stadio ha lasciato ora il posto ad un cumulo di macerie.
Una demolizione necessaria, una demolizione che, però, ha portato via una struttura storica, tra le cui mura i Cowboys hanno conquistato tutti e cinque i loro Super Bowl. Ora, teatro delle loro imprese è il nuovo stadio che sorge nei dintorni di Arlington
Prima sono stati fatti esplodere fuochi d'artificio. Poi, dopo la festa, sono state accese le micce alle cariche di dinamite vere e proprie, che hanno raso al suolo lo storico impianto. A premere il bottone che ha fatto da detonatore, un giovane tifoso di 11 anni.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola