00 24/02/2021 16:11
Ma sicuramente era un gruppo forte ma non tanto abituato a lottare per vincere eh..
Pure Bati s'era fatto 10 anni a bagnomaria a Firenze. A livello di club nessuno di quelli aveva curriculum vincente. Panucci arrivò anno dopo il titolo.
Questi al secondo anno andarono a battere cassa dopo la Supercoppa, fecero quasi tutti casini con le mogli in quel periodo..c'erano cali di concentrazione e ci furono partite buttate al cesso.

Però l'anno dopo lo scudetto la Roma era fortissima e andò a giocare partite penose contro squadre di bassa classifica..pareggi su pareggi..buttati fuori in coppa Italia dal Brescia..in casa con la Juve 70 minuti in superiorità numerica, sempre col braccino corto per non osare.
A Capello imputo soprattutto quella stagione..e l'aver quasi sempre snobbato le coppe. Poi vabbè Assuncao a Liverpool..
Nel 2002/03 io penso ci fosse anche una via di mezzo tra Bombardini Sartor e Marazzina e i campioni. Ma lui era praticamente un gestore di 11 titolari.

Nel 2003/2004 giocavamo invece un bel calcio con Totti e Cassano di punta, purtroppo a metà stagione ci fu l'annunciato ridimensionamento e inizio smobilitazione. A partire dal tecnico.

Capello..in 5 anni a Roma, senza tralasciare il primo in cui si mandò tutto a puttane con la preparazione di Pincolini.. praticamente lui non costrui' mai la Roma intorno a Totti.
Ultimo anno soltanto con Totti e Cassano di punta. Peraltro una formula trovata grazie soprattutto agli infortuni di Montella.

Totti con Capello non è mai stato centrale..io neanche mi stupisco se escono fuori certi aneddoti.



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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola