00 10/05/2016 14:59
Re:
Sound72, 10/05/2016 11.26:



Poi io posso pure pensare per conto mio che Spalletti preferisca vincere le partite prima con il gioco che con la giocata. Come Zeman,Guardiola o Van gaal.

Cmq detto questo la questione contratto per me doveva prescindere dal campo.





sulla prima a parte che puoi pensare quello che ti pare, ma no ci sarebbe nessun problema per me a concordare sul pensiero.
Altra cosa è tutto il pistolotto dove no solo pensi ma (in buona compagia9 sei sicuro e stracerto che Spalletti a Totti se avesse potuto j'avrebbe messo la stricnina nel caffè.
Per dirla simpaticamente.
E per restare alle tue, e non solo tue, parole, che "ha fatto di tutto per non impiegarlo".
Io non nutro molta fiducia nell'intelligena della gente.
ma voi certo che la ritenete proprio 'mbecille.

Ma come fa un uomo di calcio, a poter solo lontanamente pensare (vedondo Totti in allenamento...) che questo lo vuoi "ridimensionare" a pensionato inutile.
Ma forse pensate che solo voi, e no Spalletti, avete l'occhio lungo per "vedere" i giocatori.

Io dico che se tu NON vuoi Totti, NON LO DEVI METTERE.
Sennò so cazzi tua.
e Spalletti non penso che sia così più imbecille del granello di materia grigia che gli avete accreditato.

Per me è molto semplice: la teoria per la quale "Spalletti è rimasto spiazzato dall'incidenza di Totti, Spalletti pensava che se metteva Totti non cambiava niente, che il suo impiego non avrebbe che avallato, certificato, che Totti era finito" è una teoria sballata.

Io, ma ho notato che voi in tutte le vostre analisi "contapelisurculo" non abbiate rimarcato due fatti:

1) il PRIMO a scagliare (almeno pubblicamente) la pietra è stato Totti con l'intervista alla Scarnati.
Mi esimo dal giudizio di merito, ma faccio solo notare che Spalletti, Pronti Via (e chissà tra l'altro quanto e come abbia parlato della cosa con Pallotta, quando andò a Miami prima di firmare)"si trova" il caso Totti a esplodergli tra le mani.
Quello viene qui, la Roma sta a pezzi (e oggi ci guardiamo indietro e diciamo "tutto bene", ma a gennaio...) e dopo pochissimi giorni deflagra il caso-Totti.
Mentre Spalletti è appena arrivato e chissà le magagne che ha trovato, le cose da fare che ha pensato, lo stato in cui si è trovato la squadra.
Insomma c'ha da fare e tanto "a livello generale", e gli esplode un caso che CON LUI non c'entra nulla, ma attiene ai rapporti tra Totti e la società.
In questo Spalletti si trova in mezzo. e io non so (ma voi si, che siete intuitivi) quanto e a che livello abbia avuto "licenza di uccidere" Totti, un mandato ad accelerare l'addio, ecc e tutto il resto delle congetture.

2) nell'ultima conferenza post partita Spalletti dice che è contento di come Totti abbia capito il suo ruolo, lo abbia accettato, togliendolo dall'imbarazzo di gestire un caso enorme (nello scenario di un Totti nero che fa casini, fa il corppo estraneo ... tutto da ricollegare con il discorso di cui al punto 1, in conseguenza del quale Spalletti si ritrova un Totti, a parte i discorsi di età e tenuta, "dissidente".

Io credo che Spalletti abbia ritenuto Totti una risorsa. da subito. lo conosce meglio di noi.
Quello cui lui ha dovuto badare è l'equilibrio generale.
In questo ha spesso sbaglaito a parole (nel silenzio societario).

io non faccio fatica a commentare la realtà, come altri non fanno fatica a inventare forzature.

Se Spalleti voleva Totti fuori, lo avrrebbe fatto fuori.
Non lo metteva=tutti si sarebbero assuefatti a quanto già pensavano.
o erano stati indotti a pensare.

Ah, in qeusti tutti io non c'ero.
Per me Totti può giocare, fare bene, fare gol e assst, per altri due o tre anni.
"Almeno" (cit.)
[Modificato da giove(R) 10/05/2016 14:59]