00 30/09/2009 01:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
faberhood, 30.09.2009 00:54:


Eh caro mio, il mio nickname deriva appunto da quello che ti ha fatto venire in mente.
Esatto, proprio da "Homo Faber" di Frisch...che se ben ricordo
gioca sul cognome del protagonista (appunto Faber) e sull'antagonismo tra 'homo faber' e 'homo sapiens'.
Nel libro si vive in un mondo in cui gli avvenimenti della vita di un uomo, avvenimenti a dire il vero molto intensi e pieni di conseguenze, non contano poi molto, e dove tutto è regolato, dal modo di vedere le cose proprio della tecnica e della rigorosità matematica.




faber! sei un grande! [SM=g27985]
sì, il titolo gioca sul nome del protagonista walter faber, sul concetto di homo faber sviluppato da hannah arendt e max scheler, e -- ovviamente -- sul latinissimo "homo faber suae quisque fortunae", cosa che a walter faber non vuole proprio riuscire, se non in maniera tragica, nel senso più greco della parola.

domani approfondisco, anche per giovanni che aveva chiesto delucidazioni sul romanzo.

per stanotte: "last call for passenger faber..." [SM=g27988]

***********************************************************************

Ever tried. Ever failed. No matter. Try again. Fail again. Fail better.
(Samuel Beckett, Worstward Ho)