00 17/11/2014 18:09
Re:
giove(R), 17/11/2014 14:49:



IN OGNI CASO sembra potersi CATEGORICAMENTE escludere la "pura e semplice" andata in USA. s'è fatta male troppa gente che l'USA non l'ha vista manco in cartolina.
e troppa gente poi è arrivata davvero l'ultima settimana, manco la montagna s'è fatta.

forse il problema può stare nel "lavoro ordinariO", "settimanale".
questo si.

ma la turnè negli USA ormai mi pare chiaro che non c'entra un cazzo.



Io penso che si possa escludere categoricamente il viaggio in Usa solo se si pensa che siano tutti infortuni fisiologici se non casuali e che la Roma abbia una condizione fisica nella norma.

Per me invece il viaggio negli USA incide.
Non al 100% ma ha una sua parte di responsabilità.

Al di là del fatto che la mia critica a COME ERA STATA PROGRAMMATA LA STAGIONE è iniziata PRIMA DEGLI INFORTUNI.
Perchè temevo di vedere una Roma spompata giocando ogni 3 giorni senza una preparazione adeguata.
Non pensavo certo però in estate che molti giocatori sarebbero arrivati dopo ferragosto. Un problema in piu' questo non uno in meno. Perchè poi vallo a capire in quali condizioni ti arrivano, che tipo di lavoro hanno svolto, se e come in funzione di un doppio impegno.

Ovvio che Mapou, Holebas e Astori non ci sono andati negli Usa.E neanche Manolas e De Rossi e Torosidis. Forse se si fa un conto degli infortunati siamo 50 e 50 tra chi è andato e chi no.
Il viaggio in Usa incide per me per quello che ti ha costretto a fare dopo, anche con quelli che non c'erano andati.
Perchè chi c'era stato praticamente non aveva fatto nulla.
La Roma negli Usa è stato 15 giorni a fare viaggi ed esibizioni.
Poi hai fatto una settimana in Austria in condizioni climatiche opposte a quelle degli Usa ad agosto.
Da lì in poi pochi allenamenti, molta palestra, diverse partite.
Da una parte i vari keita, De Rossi, Uçan, Iturbe, Borriello tutti ben presto logori, dall'altra gli infortuni degli ultimi arrivati superimpiegati per mancanza di alternative.

Non aver fatto una settimana in altura a fare fiato PRIMA di andare negli Usa ti ha portato ad impostare la stagione praticamente giocando, scaricando in palestra o facendo rifinitura.
Poi mettiamo pure che il viaggio in Usa nn c'entri niente di niente.
Ma la Roma in quali condizioni si è presentata a settembre?
Ma quando mai è stata brillante la Roma?
Hai giocato ad alti ritmi solo la partita col CSKA, per 60 minuti tra l'altro.
Io altre partite della Roma di grande corsa non ne ricordo.
L'ho vista tenere il campo, ma MAI BRILLANTE.
Ma se te ai primi di OTTOBRE vai a Torino a giocare contro la Juve e con un giorno di riposo in piu' al 70' stai con la lingua di fuori rispetto a loro..
Il discorso del giocano troppo è partito ai primi di ottobre..è piu' di un mese che si dice che Nainggolan ha bisogno di tirare il fiato..
Ma che è normale?

Io non sono cosi convinto che tornando indietro rifarebbero la stessa programmazione, al di là delle battute facili sui 30 giorni nei boschi a Norcia.










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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola