00 08/10/2010 15:42
Re:
gianpaolo77, 08/10/2010 10.38:

vorrei segnalare questo bellissimo articolo del messaggero...

OKAKA & KIKO AL VELENO

MACHEDA: «IO ALLA LAZIO?
NON CI PENSO PROPRIO»



«Voglio andar via da Roma, il mio
futuro non è a Trigoria», dice
il giallorosso, «Ho fatto bene in ritiro
poi hanno preso un’altra punta»



ROMA - Dice: so’ ragazzi... Va bene: sono ragazzi, ma sono pure professionisti. E, quindi, dovrebbero aver già capito abbastanza (tutto?) di come vanno le cose intorno ad un pallone, anche se la cosa, a ben pensarci, non può rappresentare una medaglia da appendersi al petto. Ecco perchè in certi casi uno dovrebbe capire quando è o non è il caso di dire determinate cose. Prendiamo Stefano Okaka: ha ormai ventuno anni, un grande avvenire alle spalle e un solo gol in serie A in archivio con la maglia della Roma, la società che lo stipendia e che, al di là dei suoi numeri un po’ miserelli, fa stare l’attaccante di origini nigeriane nel calcio che conta. Nonostante tutto questo, Okaka, attualmente in ritiro con l’Under 21, è insoddisfatto, arrabbiato e scontento al punto di lanciare una sorta di ultimatum alla Roma. «Il mio futuro non lo vedo a Roma. Se avrò la possibilità me ne andrò, non ci sto a rimanere fuori altre due stagioni. Non è facile per un giovane trovare spazio. Se in ritiro fai bene e poi vengono presi altri giocatori...», il suo virgolettato da La Borghesiana. Bene, no?
Federico Macheda ha due anni meno di Okaka, è romano e non ha mai nascosto di essere tifoso della Lazio, società dalla quale è scappato nel 2007 per andare a giocare in Inghilterra con la maglia del Manchester United. Eppure, nonostante origini, ricordi e fede, a Kiko oggi non interessa assolutamente tornare in biancoceleste. Meglio giocare una ventina di minuti al mese all’Old Trafford che tornare a casa con prospettive assai diverse. «No, non credo proprio che a gennaio andrò alla Lazio», ha dichiarato ieri, anche lui da La Borghesiana, «io voglio crescere a Manchester e mi fa molto piacere che sir Alex Ferguson mi abbia giudicato incedibile. Se lo dice un tecnico con il carisma e la storia di Ferguson, non posso che esserne felice». Resta un dato da non sottovalutare: al di là di qualche rumors di mercato, la Lazio non ha mai seriamente pensato di riportare Macheda a casa, magari in prestito. Kiko può starsene tranquillo a Manchester, ma un’altra dichiarazione, meno severa, nei confronti del suo ex club non ci sarebbe stata male.
M.F.


ovviamente la firma non poteva che essere M.F.
già er titolo è tutto un programma...

della serie: forte con i deboli e debole con i forti...
ma te rendi conto? non solo questo è stato accantonato e j'è stato fatto perde' almeno mezzo anno de carriera in una fase della sua crescita fondamentale,
manco c'ha er diritto de di' che il suo futuro lo vede lontano da trigoria!
e se avesse detto: "me ne vojo anna' da 'sta società de merda piena de leccaculo e de raccomandati"
feretti che faceva, annava a trigoria e sparava a okaka?
allucinante... [SM=g27993]
pe' non parla' del pezzo su macheda, altrettanto allucinante:
uno non po' manco di' che non ha interesse a torna' alla sua squadra originaria avendo l'ambizione di voler restare in uno dei club più vincenti e titolati al mondo,
perchè dovrebbe esse' riconoscente col suo vecchio club (tra l'altro di almeno 7-8 categorie inferiore al manchester...)?
e certo, la solita mentalità der cazzo da grande raccordo anulare(e al massimo pontina, ma proprio al massimo...)
[SM=g28001]



mancava scrivesse "sto negro di merda"...

vedete non ci sono parole.

è semplicemente che la gente, e certa gente più di altra, molto più di altra, ha la merda nel cervello.
talemente tanta merda che un minimo di equidistanza non la raggiungerà maiì, credendosi lui e ciò in cui crede, al centro del mondo.

uno arriva a scrivere sul giornale, magari il sogno di una vita, a parlare della sua squadra del cuore, e a guadagnarci più che bene, sembra che non manchi nulla per... sentirti al centro del mondo.
al punto tale che diventi completamente cieco. e più stupido di quanto tu non lo sia mai stato.