00 18/06/2021 13:06
ma forse quell'anno il grande rimpianto fu lo scontro diretto in casa con la Juventus pareggiato con superiorità numerica per oltre un'ora.
Purtroppo Bati era al capolinea e per Capello non era facile rinunciarvi, si mise con un assetto piu' coperto perché certi giocatori già cominciavano a rendere di meno ...tipo Candela. Montella comunque saltò mezza stagione per infortunio. In trasferta giocavamo davvero male, ma anche i singoli non è che resero al meglio. Voglio dire..a Venezia contro una squadra già retrocessa non è che ti serve Capello..C'era anche l'illusione della Champions e pure li finimmo per farci del male da soli tra Galatasaray e Liverpool.

Comunque quello non era piu' un grande gruppo, la storia dei premi per me incise molto..la squadra era forte ma non particolarmente unita e anche un po' scollata col tecnico. Non c'era l'entusiasmo dell'anno prima. Se non sbaglio quello fu l'anno in cui diversi giocatori si lasciarono con le mogli o compagne. Che può sembrare una cazzata ma insomma..una sua rilevanza può averla avuta.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola