00 06/10/2010 17:14
Re: Re:
giove(R), 06/10/2010 14.56:




Incredibile!
proprio domenica mattina ho ritirato fuori il doppio dopo una cifra d'anni e me la sono sentita.
devo dire che di Janis Joplin ho letto due biografie (la "conobbi" per caso prima di un esame, avevo appena letto la bio di Morrison e mi piaceva leggere di quelle cose, aneddoti ecc.. così vidi in vetrina questo libro - Cercando un uomo da amare - con in copertina lei nuda e figlia dei fiori, coperta solo dai capelli, e presi il libro prima ancora di aver mai sentito una sua canzomne) e ho due DVD e ho sempre avvertito una...sintonia che sta cosa del CD ritirato fuori mi conferma.
le mie preferite sono Summertime (so fare discretamente quella voce grattata lì), Farewell Song, Ball and chain e Down on me.
i classici insomma.
di quando era dura e pura con i Big Brother and the Holding Company (holding company era un termine in slang che significava quelli che reggono la droga, i galoppini insomma), rozzissimi da ma "di cuorissimo".

altra affinità: la mia risata a mezza bocca somiglia molto alla sua risatina alla fine di Mercedes Benz.

io amavo Janis Joplin.

tre aneddoti su tutti, era malata di sesso, e pure lescbica, un periodo stava con un Quarterback di NFL e in tribuna con un'amica a vedere laparita dove lui fece davvero schifo di giro e fece all'altra "ieri notte l'ho spremuto peggio di un limone"

lei era fortissima a biliardo (era un maschiaccio) e una volta un coincerto non iniziava perchè lei non si trovava, arriva l'ra del concerto, apssno i minuti, passa mezzora... alla fine la trovano che giocava in bisca sotto il teatro a biliaerdo con degli energumeni. le fanno "janis che cazzo fai c'è il concerto", lei si prese il tempo per l'ultimo tiro.

stette sia con Hendrix che con Morrison, di Hendrix quasi si innamorò, di Morrison meno, troppo confliggenti come personalità, di lui diceva che era una femminuccia (pare gli piacesse un liquorino all'amarena che era per donne)... a una festa presero a litigare per un abottiglia di whisky, lui la rincorreva e lei scappava intorno aun tavolio, a un certo punto lui fa un salto e la prende per i capelli facendogli sbattere la testa sul tavolo. lei scappa e si chiude al bagno (dovevano essere fattissimi tuti e due). resta lì dentro un bel pò, poi qualcuno la va a chiamare preoccuapto, lei piagnucolante dice che sta scappando da Morrison, ma quando le dicono che è appena andato via, lei esce come un fulmine dal bagno si precipita per le scale con la bottiglia in mano e gliela spacca in testa lasciandolo svenuto.

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che "scoccaiti" assurdi.

ah.. il suo liquore preferito era il Southern Comfort




il binomio con i Big Broteher per me resta il piu' riuscito anche se litigavano spesso e credo che proprio a causa di certi problemi con Albin cambiò band.
tra i pezzi preferiti oltre a quelli che citi ci metto Get it while you can, Move over, Kozmic blues, Piece of my heart..e mi fermo qua sennò includerei praticamente quasi tutta la discografia..
Doors, Janis e Jefferson Airplane restano per me gli amori di quel periodo musicale che poi coincide un pò con la mia adolescenza anche perchè altri personaggi tipo Tim Buckley o i Love li ho scoperti piu' tardi.
Mi ha sempre fatto effetto pensare che la sua carriera si sia esaurita a 27 anni, l'unico dubbio ( irrisolvibile ) che mi rimane ( e vale anche x i Doors mentre x Hendrix penso che avrebbe potuto solo che amplificare e elevare la sperimentazione... e nn riesco a immaginare neanche a quali altitudini) è quello di capire se anche negli anni '70 avrebbe saputo mantenere quei livelli di qualità e successo tenuto conto dell'esplosione del progressive, dell'hard rock e poi del punk..
Cmq se nn sbaglio la casa produttrice del Sotuehrn Confort gli regalò una pelliccia x l'enorme pubblicità ottenuta
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola