comunque, aneddotica raccontata dal "CIoni", quello che nel film fa Vitellozzo ("bisogna reagire!")
e che fa molte parti in vari film:
In pratica i due parlando varie volte fra loro entrano nell'idea di fare un film insieme, lo accennano a i vari loro produttori, che subito partono ingarellati "dai dai fatelo",
La cosa va un pò avanti, i produttori spingono (ognuno dei due viaggiava sui suoi binari, produttori, "intermediari"), ma loro, B&T, non hanno la minima idea del tema.
Allora si decide di mandarli a stare da soli, isolati, a trovare l'idea.
Intanto però le produzioni cominciano a muoversi, ingaggiare, spendere, mobilitare.
Insomma loro vanno tipo in Toscana, passano settimane senza notizie, le produzioni pressano, ma lor tornano con un nulla di fatto.
Soldi bruciati, risorse mobilitate, dopo un pò di smarrimento, si decide di insistere, loro un pò forzatamente accettano. Vanno in Puglia, mi pare, stanno altre settimane, li chiamano, non rispondono.
Settimane... altre settimane... poi chiamano.
"abbiamo l'idea".. le produzioni ormai esasperate e DISperate chiedo "ah si? e di che si tratta di che si tratta com'è la sceneggaiatura, diteci qualche battuta, diteci qualcosa".
Risposta: "No..niente.... ci sono due che si perdono e si ritrovano nel medioevo...".
Tutto qui.
Poi per fortuna la cosa si fece.
Ma infatti questa cosa si vede chiaramente in tante parti del film, dove non c'era niente di preparato, giusto un canovaccio che poi loro inventavano sul momento.
Non solo il pezzo del "Chi siete cosa fate un fiorino" dove si vede chiaramente che al "mavaffagùl" di Troisi, benigni sbotta a ridere.
Per esempio, il pezzo quando loro si sono appena persi, e per ingannare lo smarrimento parlano della fontanella che hanno vicino, e benigni dice "è per le pecore" e Troisi lì inventa "pereperepe?". Li pure si vede benissimo che Benigni sul momento non coglie ma poi prontamente capisce.
Un mito quel film. Più della metà inventato sul momento.
Del resto date quelle premesse...
Comunque come dicevo un'aneddotica sin dai primi tempi, come quando c'è il coprifuoco, mentre Benigni prova a consigliare Troisi al boia Ugolone, come aiutante, ma appunto scatta il coprifuoco e Ugolone fa "domani, oggi è tardi".
Quella, ce la giocavamo sempre sotto interrogazione, con la cacchetta nelle mutande, appena scattava la campanella, ci alzavamo sollevati esclamando "DOMANI! OGGI E' TARDI!" e i prof che ci fulminavano.
[Modificato da giove(R) 23/08/2020 01:29]