FILIPPETTI: "Socio estero per la Roma? E' una trattativa privata"
ESCLUSIVA ROMAGIALLOROSSA.COM
22.04.2009 15:25 di Redazione Romagiallorossa articolo letto 595 volte
Ascoltato il giornalista de “Il Sole 24 ore”, Simone Filippetti, il 15 Aprile scorso dalla redazione di Romagiallorossa.com, in cui è emerso che: "Da fonti finanziarie vicine alla Italpetroli abbiamo appreso che la A.s. Roma è esclusa dalle possibili dismissioni della holding stessa [...] Non mi stupisco che arrivino in continuazioni dimostrazioni di interesse da parte di gruppi esteri per la A.s. Roma dato il blasone anche di livello internazionale del club: tuttavia a noi (IlSole24ore, ndr) non risulta di alcuna trattativa riguardante la cessione del club. Per quanto ci risulta, dal punto di vista economico-finanziario le banche non vedono la vendita della a.s. Roma come una priorità. Consultando le banche d'affari internazionali oggi come oggi non c'è nessun dossier circa la compravendita della Roma nè le banche pensano che questa possa essere una delle strade più percorribili. La vendita della A.s. Roma non è al momento sull'agenda delle banche d'affari che stanno curando le vendite della famiglia Sensi", la redazione di Romagiallorossa.com ha ascoltato nuovamente il Dott. Filippetti circa i rumors di una possibile entrata nel pacchetto A.s Roma di un gruppo estero: “E' una trattativa che stanno facendo in privato i Sensi, al di fuori delle banche e degli advisor finanziari. Anche mesi fa uscì la trattativa di Soros, per cui è tutto da verificare. Questa alternativa c'è: infatti ieri sera abbiamo avuto conferma che qualcosa c'era, però se vada a buon fine non lo possiamo sapere. E' una trattativa che scavalca le banche e che sta portando avanti privatamente la famiglia Sensi. Se tale trattativa passasse per le banche sarebbe un conto, ma non ci sono nemmeno i passaggi ufficiali o la trafila istituzionale di quando si effettua una vendita di una società di calcio. Per cui non so se andrà a buon fine o finirà in una bolla di sapone come è accaduto altre volte”, conclude Filippetti.