00 14/01/2010 12:22
secondo me ci accontentiamo di poco. molto poco.
se Statista è uno che ha rubato come pochi, non mi interessa se lo facevano tutti (e lo facevano, per cui un pizzico di etichetta di capro espiatorio, gliela abbuono pure) allora significa che quello che abbiamo è quello che meritiamo.

io invece preferisco sempre pensare a qualcosa di più invece di accontentarmi di un ladro pappone che pure ha fatto qualche bella cosa in carriera (E VORREI PURE VEDERE!). Lui come gli altri.

uno Statista si impegna a cambiarle le cose, non a trarne vantaggio, seppure a modo suo, e sti gran cazzi del "modo suo".

dispiace constatare che persino gente così intelligente come voi, finisca per accontentarsi.

basta avere fatto qualche buona cosa ed ecco pronta la riabilitazione, ecco perchè oggi si è deciso addirittura di rilanciare ed esagerare: una volta almeno ci voleva la morte per far diventare un santo anche la più infima canaglia.
oggi siamo ai massimi livelli, bastano due promesse e ualche bel discorso pieno di belle parole, e tutto il mondo, mica una sola nazione, magari narcotizzata come l'Italia, no, tutto il mondo... ti regala già il Nobel per la Pace.
fino a ieri "alla memoria".
oggi addirittura "sulla fiducia".

avrà anche fatto buone cose, ma mi pare tanto "però Mussolini ha bonificato l'agro Pontino...". e scusate la provocazione.

si presenti "al mio cospetto" con ambizioni di Statista, colui che pensa a fare bene e basta. e che non ci metta dentro molti, moltissimi "cazzetti suoi".

come al solito, sto con Di Pietro, aldilà delle sue estremizzazioni, dei suoi modi, della sua dialettica balbuziente.
ha capito già tutto e ci vede lungo. la riabilitazione di Craxi è un altro processo in corso, un processo che stavolta Berlusconi ha interesse a che vada avanti.
e Di Pietro lo dice. perchè qua oggi passa per stronzo chi le cose le dice. Uffa... e basta sempre a lamentarti a sbraitare! ottimismo!
inoltre Di Pietro nonc ritica Craxi, non si è alzato cioè una mattina per infangare Craxi. fino a prova contraria e aldilà dei polveroni che poi mischiano i ruoli e la conseutio degli avvenimenti, casomai è da altre parti che nasce la spinta pro Craxi.

e allora, se poi mi vuoi spingere (TU E NON IO) una cosa marcia, ma perchè io non devo oppormi, dire, urlare a nche sbraitare.
Craxi rubava. e chi ruba non è uno Statista.

a meno di non accontentarsi di poco.

io vivo con o senza Craxi, con o senza Di Pietro, con o senza Berlusconi. faccio le stesse cose che farei.

e vivo anche senza avvertire questo dovere di affibbiare medaglie e medaglette così, perchè non si può stare senza eroi, perchè ogni tanto ci vuole, perchè c'è un posto vuoto, perchè non ho meglio da fare.