00 27/03/2009 14:38
comunque su Aquilani bisogna fare un esercizio di pazienza e fare come se non ci fosse, enza crucciarsi o aspettarlo in trepidazione o con pressione, fino a quando (e se) ritorna.

se è rotto non è colpa sua. se ha un fisico più soggetto a rotture, non è qustione dic arattere, stile, o idee politiche.

è così e basta. e sarà comuqnue un peccato, se fosse uno "cagionevole".
io preferirei sempre che un giocatore, qualsiaasi mio giocatore, sopratuttos e dalle indubbie qualità coem aquilani, si rimettesse e facesse quello che ha fato, ad esempio ad inizio stagione scorsa.

se è rotto o cagionevole, è comunque una rosicata. per tutti.
ma se io fossi Aquilani mi roderebbe molto a me per primo.
mi piacerebeb pure a me, diventare un idolo, fare gol, giocare bene, potare la mia suadra in alto.
non poterlo fare sarebbe una frustrazione enorme, per me per primo.

lo dico anche per esperienza trasversale analoga, m'è capitato di andare a cantare senza molta voce. due tre volte.
una volta ci chiamarono in emilia romagna per fare una serata evento jim morrison, c'era un poeta, un giornalista, un attore, c'era pure un mezzo sciamano, indiano metropolitano (ma d'america), c'era un pittore, c'era un teatro.
ma io ero completamente senza voce e c'ho provato fino all'ultimo, anche se solo un minuto prima nona vevo nemmeno un filo di vocc, ero completamente muto, c'ho pure provato ad andare sul palco. magri un miracolo...
ho fatto: "hhhhhhhhhhhhhh" mi sono voltato e me ne sono andato.

e mi rode ancora oggi che sono passati 6 anni.

con uesto voglio dire che capisco quell'istinto di dargli addosso ad uno come Aquilani. ma c'è poco da fare, quando non dipende da te.
anzi c'è piure da capire che immensa frustrazione. che la nsotra, di spettatori, è un piccolo granello di pulviscolo in confronto.
[Modificato da giove(R) 27/03/2009 14:41]