00 17/11/2009 01:29
CERVIA, 16 novembre - Finora nessuno si era mai espresso con tanta chiarezza contro la possibile convocazione di Amauri in nazionale. C’era stato sì qualche commenta poco entusiasta, qualche scrollata di spalle, qualche sorrisetto storto. Ma nessuno era arrivato a dirsi infastidito dalla possibile presenza in azzurro dell’attaccante brasiliano della Juventus come ha fatto oggi Giampaolo Pazzini. E c’è anche da capirlo, visto che la punta della Sampdoria, in caso di chiamata del bianconero da parte del ct Marcello Lippi, si ritroverebbe con un concorrente in più sulla strada verso il Sudafrica: «Devo confessare - ha detto Pazzini - che un po’ dà fastidio. Capisco se uno è mezzo italiano e mezzo brasiliano, un altro conto è se on è proprio per niente italiano».
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