00 13/05/2021 13:22
il discorso delle tre punte, ragionando, non è solo il fatto quantitativo, "3 is megl che 2" alla Maxibon di Accorsi.
E' proprio il fatto che, guarda oggi giampà, hai due punte (metti pure che Dzeko avesse reso di più), ma due tipologie diverse, abbastanza diverse, e, se ci si focalizza su alcune caratteristiche, anche "molto" diverse.
Questo è u bene da una parte. Tipo stai vincendo avendo fatto bene la partita con il centravanti fisico, Dzeko, e lo risparmi sfruttando il contropiede con Mayoral. O tipo, vedi che la difesa è bloccata e Mayoral non riesce a sfondare, che servirebbe fisicità, e allora "cambi", ti giochi l'altra carta.
Puoi vedere che la punta grossa per come si è messa quella partita, la stai sfruttando poco perchè ci sarebbe bisogno di più profondità. E allora metti quello che ti da profondità.
E' una buona cosa.

Ma quando invece, per sostituire quello grosso, che magari non è in condizioni perfette, o deve uscire anzitempo, e invece in quella partita proprio lui sta facendo bene, vedi che serve QUEL tipo di punta... tu sei costretto a cambiare completamente tipo di punta e mettere una che in quel momento sfrutti meno, o che addirittura, vanifica il cambio.

Ecco perchè 3 centravanti (o "tipologie" di centravanti, anche futuribili, come dicevo pochi giorni fa quando ancora si pensava a Sarri, ci mettevo dentro anche Zaniolo, Miki, Raspadori, El Sharaawy, insomma tutti i possibili falsi nueve che avessimo o potessimo prendere) ti danno qualità e non solo quantità.

Perchè se tu hai Mayoral, Dzeko e .... Iaquinta tiè... per dire... uno che è mezzo e mezzo, ti può fare sia a spallate, che darti profondità, allora SI che sfrutti il cambio in attacco, perchè puoi farlo più mirato.
Se ti si fa male Dzeko e ti serviva Dzeko metti Iaquinta, non ei per forza costretto a mettere Mayoral.
Se vedi che nella partita ti serve proprio la profondità metti direttamente Mayoral, allora sim iratamente, e non Iaquinta.