00 29/02/2024 10:38
Re:
jandileida23, 29/02/2024 10:06:

Comunque, vista la partita con il Toro solo adesso. Io direi che questa prima striscia di De Rossi ha superato ogni più rosea aspettativa, io sinceramente mi aspettavo una ecatombe. Poi è il culo del principiante, passerà come al solito, non vinceremo un cazzo, è il solito paraculo, ma io non mi sarei mai aspettato che questo portasse questo certo friccico che penso chi più chi meno abbiamo visto e provato tutti, anche con la difesa messa a cazzo di cane e il calcio leggerino.

Mai piaciuto come personaggio, con tutta la corte di lecchini che se porta appresso, ma (almeno in questo corto frangente) gli va riconosciuto un certo pragmatismo (i famosi amici e gli abbracci a tutto spiano) sbarazzino (il modo di giocare). Al che mesà che questo lo riconfermano, per me sbagliando perché, come il calcio e non solo dimostrano, un conto è entrare ed un conto è cominciare: come la giri la giri sempre con il cetriolo al culo finiremo. Boh chissà, vedremo.




Anche a me ha sorpreso l'impatto di De Rossi, non me lo aspettavo proprio. Sarà pure un po' di culo e il fatto che abbiamo incontrato avversari facili, ma la striscia positiva è innegabile. E sei stata pure l'unica squadra a mettere in difficoltà l'Inter...
Al di là del sistema di gioco a me sembra che ci sia un'empatia diversa con i giocatori: il rapporto è quello del recente ex giocatore, "primus inter pares" invece che monarca come Mourinho. Insomma siamo passati dall'impero alla repubblica e per ora funziona. E forse bisogna iniziare a pensare a De Rossi come un grande motivatore. Dai racconti su Roma Barcellona 3-0 si capisce che lui ebbe un grande ruolo psicologico in quella partita...
Ho notato una cosa all'Olimpico lunedì: all'annuncio della formazione non si chiama più l'urlo della folla sul cognome, come succedeva prima. Potrebbe essere una decisione di De Rossi? Come dire: stiamo sul pezzo, non creiamo esaltazioni e distrazioni preventive...