00 16/12/2022 15:39
Il fratello di una mia cara amica, cooperante internazionale, ex giocatore di pallacanestro, un omone buono, a 33 anni si ammalò e anche lui dopo il trapianto era migliorato. Ma niente, una recidiva se l'è portato via tre anni dopo.

Le malattie dei nostri cari (lo sappiamo) sono tremende, questa in particolare è durissima e spietata, vedi questi ragazzi belli e forti improvvisamente svuotati, il coraggio non basta.
Nonostante tutto quel che possiamo dire sulla persona Mihajlovic (e ce ne sarebbero tante quante gliene ho dette mentre giocava) ho apprezzato la sua onestà nel comunicare quello che gli era capitato, senza nascondere la sofferenza e senza cercare la pietà di nessuno.