E infatti stavolta siamo stati "all'altezza" dal punto di vista del quid in più che una squadra deve metterci, deve CAPIRE che è il momento di forzare, insistere, fare "in tutto, qualcosa in più e non in meno", a un certo punto della gara.
Potevamo, come milioni di volte abbiamo fatto, anche con poste in palio ben più importanti e ben più a portata di ultimo o penultimo sforzo...., potevamo illanguidirci sulla difficoltà, il capo bagnato che si penalizza tutti, ma io devo attaccare e vincere e alla fine mi fermo al pareggio, ma spesso mi ci fermo perché non le provo tutte, perché NON CAPISCO a und sto momento che ogni palla deve diventare potenziale occasione, anche insistendo, cercando, non solo palleggiando e masticando passaggetti facendo trascorrere minuti inutilmente.
A un certo punto la Roma ha capito, ha voluto e ha ATTUATO PER.
Qui è stato il merito, e QUI è il DEMERITO di quei famosissimi punti persi di cui abbiamo dibattuto tanto su valori tennicotattici o mentali.
Quella di ieri, SE TU NON sai fare ste tre cose FONDAMENTALI: , capire, volere e attuare per, se capisci ma non vuoi, se vuoi ma non sai attuare...
Ed è esattamente questo il fattore tanto nominato ma poi non bene applicato nei ragionamenti, in TUTTO, che fa la differenza. Specie a valori tennicotattici equilibrati (a mio parere) e non così sbilnaciati perchè che la Roma sia na mezza calzetta che "appena incontra tipo l'Atalanta tipo il Napoli il divario è talmente grande che SONO 4 PAPNE".
Non è così. Non era così.
E se la Roma ha fatto molto meno, raccolto mlto meno nella sua storia è perché, come alta gente, ancora non ha terminato sto percorso, ed è, come quasi tutti, in un "dato punto dello retta "capire-volere-attuare per".
In questa retta che che va da A a B è molto più vicina ad A che a B.
La ROma è la CONTINUA CONFERMA di questa aurea metafora dello sport. La Roma stessa E' una metafora dello sport.
E' incredibile non rilevarlo, anche in rapporto al tempo medio che ciascuno di noi ha passato nella sua osservazione, da osservatore diretto e assiduo, superultraplurimegaiper diretto.