00 28/11/2020 14:00
Non c'avevo niente da fare sti venti minuti, ho fatto una ricerca, è uscito fuori che non ha tecnicamente "giocato" con entrambi, ma forse un allenamento con Totti se lo è fatto. Se valgono pure le partite coi fratini, aggiungo Zola. [SM=g10672]

SORPRESE IN NAZIONALE Zola e Baggio assieme in azzurro E' il regalo del Trap per il Giubileo

ROMA. Gianfranco Zola e Roberto Baggio tornano in nazionale, anche se solo per un giorno. I due numeri 10 sono tra i convocati da Trapattoni per la gara che si giocherà domenica 29 ottobre a Roma per il Giubileo degli sportivi, e alla quale assisterà il Papa. La squadra avversaria sarà una All Star composta da stranieri che giocano in A e che saranno convocati lunedì da Capello e Eriksson. Ritorno in azzurro anche di Ferrara, Pessotto e Conte. Ecco l'elenco completo. Portieri: Abbiati (Milan), Buffon (Parma), Toldo (Fiorentina); difensori: Adani (Fiorentina), Bertotto (Udinese), Cannavaro (Parma), Ferrara e Juliano (Juventus), Negro, Nesta e Pancaro (Lazio), Maldini (Milan); centrocampisti: Coco (Milan), Di Livio (Fiorentina), Pessotto (Juventus), Albertini, Ambrosini e Gattuso (Milan), Baronio (Lazio), Conte (Juventus), Di Biagio (Inter); attaccanti: Baggio (Brescia), Fiore (Udinese), Totti, Del Vecchio e Montella (Roma), Zola (Chelsea), Del Piero e Inzaghi (Juventus). I selezionati si raduneranno a Roma sabato 28 ottobre. Tornano dunque gli eterni rivali, ma una volta tanto nessuno si arrabbierà se l'altro dovesse giocare al posto suo. Baggio e Zola, croce e delizia della nazionale degli ultimi dieci anni, vestiranno ancora una volta la maglia azzurra. L'idea geniale è del Trap. L'occasione è di quelle speciali. Sarà difficile rivederli in nazionale in una partita vera, anche se l'ex Codino sogna ancora, e proprio per questo ha scelto Brescia. E per lui, visto anche che sarà presente il Papa, sarà una partita speciale, dal momento che è di fede buddista. La loro rivalità nacque sotto Vicini, che portò entrambi in Nazionale, avviando una rivalità che sarebbe proseguita a lungo. Con alterne vicende: Sacchi cercò di farli coesistere, ma con scarso successo. La prima volta che Vicini convocò Zola (Italia-Norvegia del 13 novembre'91) c'era già Baggio. Fu lui, un mese dopo, il primo a farli giocare insieme (Italia-Cipro del 21/12/'91). Dopo Sacchi anche Maldini tentò di farli coesistere (tre anni e mezzo fa Italia-Polonia fu l'ultima partita insieme: Baggio rilevò il sardo e segnò il 3-0), poi nel'97 Zola salutò l'azzurro.
21 ottobre 2000
[Modificato da giove(R) 28/11/2020 14:00]