00 04/03/2020 13:05
Purtroppo si è creato un corto circuito nell'informazione libera e governativa difficilmente riparabile a questo punto se non con la fine dell'emergenza sanitaria.
In Italia per caso o negligenza ci siamo finiti dentro all'improvviso senza neanche accorgersene. E adesso è un continuo estenuante saliscendi di notizie. Il bollettino delle 18 con la conta dei morti e dei contagiati è una condanna che ci porteremo avanti per mesi.

Sarebbe stato importante percepirla prima l'entità del rischio sanitario, mediatico e poi economico per capire come affrontare un'emergenza del genere con una linea univoca. E qui dovevano muoversi prima l'OMS e la stessa Unione europea, formularle ai primi di gennaio le raccomandazioni e magari coordinare.
E così a cascata poi fai i conti con una informazione asfissiante e provvedimenti contraddittori.
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola