00 14/01/2020 14:49
Doni e Cervone avevano un grande difetto in comune: il tiro basso e angolato rasoterra li metteva in crisi. Cervone giudicava spesso male la partenza del tiro e sperava finisse fuori. Per me comunque Doni n.g., ha fatto molto bene un anno e mezzo, ma anche lì con alcune quaglie clamorose (pure su tiri da lontano alti, come a Empoli o a Manchester). Migliore con i piedi ovviamente di Cervone, ma secondo me sopravvalutato. Mi stava pure sul cazzo ma questa è un'altra storia :)
Cervone aveva dalla sua il coraggio nelle uscite, che è una cosa che a me piace da morire e che manca totalmente a Pau López.