A me la Roma la prima mezz'ora è piaciuta. Era stata anche brava a mascherare l'inferiorità a centrocampo evitando la tonnara e allargando per i trequartisti, salendo con entrambi i terzini.
Mancava (ma non vorrei ripetermi, eh, se no poi sembro autistico) qualcuno che la buttasse dentro invece dell'inciampata di Dzeko, dei cincischiamenti di Pellegrini e dei tiri alla zeroazero di Perotti.
Le prestazioni individuali sono state negative, purtroppo. Non ne salvo nessuno. Tranne Diawara che ha fatto anche il ricevitore sui lanci di Belotti che si era spostato dalla parte di Florenzi per prendere la palla lunga.
Poi al trentesimo la Roma si è sgonfiata, ha perso compattezza, ha preso un gol del cazzo, e nel secondo tempo è stata tremenda. Tremenda anche come squadra, non solo per le prestazioni singole.
Non credo c'entri nulla la pausa o le condizioni fisiche, è una squadra così, che può perdere contro questi che corrono e picchiano e ti fanno il lancio da cinquanta metri.
E ripeto nessuno si salva come prestazione singola, tranne Diawara. Pellegrini disastroso e seguito a uomo. Zaniolo provava a sgroppare ma tra Ola Aina e Djidji (non Roberto Carlos e Chiellini) non è mai passato.
Detto questo, credo che il gioco di Mazzarri sia come tornare al Cretaceo. Non lo posso vedere. Per carità, fa il controgioco, sa come bloccarti, ma questi veramente fanno sembrare l'Atalanta di Sonetti il City di Guardiola.
Poi menano e trovano anche l'arbitro accondiscendente che la fa passare liscia ai Rincón e agli Izzo. Altrimenti non potrebbero proprio giocare. Loro e il Cagliari sono le squadre più primitive viste all'Olimpico, tra quelle di un certo livello.