Berlino già solo per l'aria post sovietica non annoia.
poi non so a viverci, ma da turista non ci si annoia per niente.
Semmai a me è Londra che "me mette l'ansia".
Berlino cosmopolita, vispa, Londra se non ti conosco non esisti. Sei un'ombra.
Bologna mi ricorda le gite del cazzo a scuola certe rotture di coglioni, non mi ha trasmesso nulla, mi ricordo solo il gelato con le palline.....
La partita..... alla fine è andata bene, e io su quel rigore stavo smadonnando da mezzora, non ci credevo proprio... SAN VERETOUT!!!!
Senza di lui, chissà che cazzo gli è passato per la testa (voglia di vincere?) quando ha preso ed è partito come un treno.
Un'azione condotta da "ora faccio una cosa che merita, adesso basta proviamoci!", quando sono mille i motivi che ti possono "non far fare" quella cosa, magari sei stanco, magari rassegnato, magari pensi "ma tanto mo io parto, ma ndo annamo"....
Ma insomma una cosa degna. Una grandissima azione, non solo nell'esecuzione, ma nel pensiero, nel concetto: "dai, fino alla fine, se c'è anche solo uno spiraglietto".
Da ieri Veretout, che mi era piaciucchiato sia con Sassuolo, che nello spezzone con i turchi (mi ricorda Nainggolan, ma mi pare abbia più visione a quanto vedo di primo acchitto, e credo, abbia meno gol - ma pure Nainggolan i primi anni segnava al massimo da fornaro - ) diventa un giocatore che mi intriga.
Come singoli malino in molti, ma è evidente che fosse per via del doppio impegno.
Positivi Fazio, Pau, Cristante (molto buono), Veretout, Kolarov.
Mancini sufficiente, al netto dell'espulsione (due falli che al massimo era da ammonire UNO solo).
Gli altri molto appannati per ovvi motivi fisici.
Nota di demerito (ma bonaria) per Pellegrini che ha sbagliato tutto, tranne alla fine quel crossetto (anche lì aveva perso un tempo sul passaggio di Veretout).
Nulla da rimproverare con chissà quali toni accesi, ma dire che "Lorenzo il MAGNIFICO" come si vede è per ora una Magnifica cazzata. Anzi, Magnifico c'è solo l'Orgojonismo che contraddistingue sta piazza.
E veniamo a ciò che è DAVVERO MANCATO.
Quello che è mancato è la VERA Voglia di vincere (sapete che ce ne sono due di voglie di vincere, quella vera e quella finta. Chi "vorrebbe" vincere, "gli piacerebbe", "come sarebbe bello!" e chi "VUOLE" vincere).
E la Roma ieri per larghi tratti ha tenuto si, il campo, ma non ha, si vedeva, profuso, messo dentro TUTTO quello che c'era.
Era una partita che come ha scritto jandi "alla fine avevi controllato..il pareggio".
E questo è un aspetto su cui battere MA DA SUBITO, sennò sapete come siamo noi, pensiamo che "amo vinto", "Lorenzo il Magnifico", "Zaniono Magno", "Super Justin", "Nostro Cristo Dzeko", "Fonseca Gengis Khan"...
e poi s'attaccamo ar cazzo e tiramo forte.
E se lo ritrovamo pure ar culo.
Quindi, bene perché c'è sintonia, molti sono in fiducia, o comunque c'è un buon clima, poi questi 3 punti "in difficoltà" danno morale, la rosa è abbastanza lunga, c'è chi cresce, sono tutti sereni......
TUTTO BENE MA......
lo sapete, ci sono tutte le premesse.
Per il buono... o per la cacata adosso alla orgojona maniera.
Dovessimo pensare che siamo già arrivati è finita.
La ROma ieri vince (meritatamente, lo dico in virtù di un SINGOLO episodio, e cioè il momento in cui a Veretout "scatta il matto" e cioè:
"sta partita non si vince, e non potevamo pensare di vincerla, giochicchiando e amministrando PER VINCERE SI DEVE VOLER VINCERE.
E quella è infatti un'azione "che non c'entra un cazzo" con ilresto dei precedenti 92 minuti e 40 secondi.
VInta meritatamente perché, seppure all'ultimo secondo disponibile, hai impresso l'accelerata PROATTIVA, in una gara che avevi condotto anche discretamente, ordinati, ma... senza il QUID.
E poi è arrivato L'ESEMPIO DI COME SI FA.
Altrimenti, è la solita storia, le chiacchiere, i frizzi, i lazzi e poi avanti vanno gli altri.
[Modificato da giove(R) 23/09/2019 14:21]