io, sostanzialmente d'accordo con il tuo post, dico solo che vado ancora più a monte di quanto già tu sia risalito.
L'esperienza appena passata è una TRANVATA EPOCALE perchè ha dimostrato che PERSINO quando la scelta è ovvia, è facile, noi ANCHE STAVOLTA abbiamo preso la strada... amministrativa... speculativa... di adattamento, e non certo di CAMBIO rotta o di RIVOLUZIONE.
Fino a che c'era Rosella, amica di Totti e De Rossi, fino a che c'erano Difra, Garcia, Zeman 70enne, Luis Enrique parvenu, insomma "i deboli", poteva esser "inevitabile" che a pagare fossero sempre loro.
MA IO... e da mò che lo scrivevo, persino ANNI PRIMA di sapere nell'anticamera del cervello che sarebbe arrivato addirittura Mourinho... che sto modo della Roma di dare sempre ragione a STE MERDE perdenti, fancazziste, maneggione, dei giocatori che fanno il bello e il cattivo tempo.
Nei miei sogni PIU' BAGNATI, imamginavo che poi, a un certo punto che c'è un allenatore TOTEM... ALMENO LI' una società fose in grado di intraprendere una strada diversa.
INVECE... persino con Mourinho hanno vinto i giocatori.
La società (di turno), PERSINO CON MOURINHO, non è riuscita, non ha saputo, non ha voluto fare TUTT'ALTRO tipo di scelta.
W l'Epocalità del 'fattaccio' Mourinho è proprio questa.
Abbiamo constatato CON CERTEZZA ADAMANTINA che comunque sia, comunque vada, chiunque presidi, o detenga... qui a ROma la forza di imporsi ai giocatori non esiste.
E a certificarlo scolpito nel granito è proprio sta cosa.
Sta, come dire, prova del 9, che più di così.