00 28/05/2019 14:30
Olsen 4
Mirante 7
Manolas 5
Fazio 4
Juan Jesus 5.5
Marcano 4
Kolarov 5,5
Santon 4,5
Florenzi 5
Karsdorp 4
Luca Pellegrini 5
Nzonzi 5
De Rossi 7
Lorenzo Pellegrini 5
Cristante 5
Zaniolo 7
Pastore 4
Coric ng
El Shaarawy 7
Kluivert 6
Perotti s.v. (6)
Under 5
Dzeko 5
Schick 4
Di Francesco 3
Ranieri 8
Monchi 3

Su Monchi stenderei un velo pietoso. Se non altro era stato sgamato già dalla presentazione. Un bluff come pochi veramente.

Di Francesco disastroso in estate tra scelte di mercato avallate a occhi chiusi e preparazione fisica indecente della squadra.
Mediocre e incomprensibile nella girandola di moduli a casaccio iniziata dopo la cessione di Strootman.
Deludente poi nel balletto di dichiarazioni sul mercato invernale: si ci servono gicoatori, no stiamo bene così con la ciliegina delle mancate dimissioni dopo il 7-1 di Firenze.
L'unica cosa buona di questa stagione il lancio di Zaniolo.
Mi spiace perchè poteva uscirne molto meglio, qualche idea di calcio ce l'ha pure ma in questo secondo anno si è proprio perso per strada mettendoci una presunzione che non si poteva proprio permettere.

Ranieri già di suo enorme nelle dichiarazioni e analisi.
Ha preso in corsa una squadra reduce da umiliazioni in serie avvenute ben prima di prenderne 7 a Firenze o 3 nel derby..squadra che aveva dato tutto mentalmente e fisicamente nella doppia sfida della vita contro un Porto poco piu' che mediocre.
Ha fatto francamente il possibile e anche qualcosa di piu'. Lui ci ha provato ad andare in CL ma dopo 3 partite andate sulla falsariga della precedente gestione ha dovuto fare i conti con la necessità di mettere un punto alle umiliazioni. E farlo con una squadra in cui ogni 2x3 usciva fuori gente fracica è stata una mezza impresa tenere il passo di quelle davanti. Improvvisamente nel bel mezzo di una stagione di merda ci si è quasi messi a dover giudicare Ranieri con o senza Champions.
Francamente per me è stata pure una sorpresa Ranieri, perchè lo faecvo un pò bollito tecnicamente o comunque scarico mentalmente dopo il Leicester, un azzardo pure per lui riproporsi qui. E invece alla fine ne è uscito fuori veramente bene. Chapeau proprio.


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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola