Cagliari -Roma

sicuamente Di Francesco non è allenatore che te da il valore aggiunto.

Me pare se sia capito. O ce so ancora dubbi?

Di Francesco si avvia a un epilogo alla Garcia.
Io da presidente avrei prima esonerato Monchi per fallimento palese e messo intanto un dg perche' serve una figura di riferimento (no totti con tutto il rispetto o baldissoni).
Poi avrei mandato la squadra in ritiro fino a natale,ritiro duro al freddo.
Poi preso un nuovo ds per il mercato di gennaio,con minirivoluzione invernale in vista di giugno.

ma e' fantascienza,meglio accolare tutto su di francesco (che ha le sue colpe si') per pallotta. Ci sara' l'effetto nuovo allenatore, i calciatori daranno di piu',ma tra un anno o piu' ci ritroveremo nella stessa situazione,visto che la politica e' costruisci e smonta, diventata con monchi "..smonta male".
Che poi non arrivera' spalletti (conte e' una cazzata) e la squadra e' meno forte della sua. Probabile anche un traghettatore alla andreazzoli.

Che con questa società di pagliacciotti non si vincerà mai niente è inevitabile. Non è proprio l'obiettivo della società. Di conseguenza penso pure io che chiunque venga qui a questo punto andrà contro il solito muro

Fatta questa premessa (che era già stata fatta): Di Francesco, vado così a memoria, è forse il peggior allenatore che ho visto da noi. Fa delle cose che sono veramente da rincoglionito. Ma mica solo ieri: la roba delle 6 punte o dei 6 difensori ripetuta più volte, i giovani lanciati a cazzo di cane, un gioco offensivo inesistente, cambi inverecondi, conferenze stampa in cui racconta "il mio calcio".

Oh ma Carlos Bianchi e le sue minchiate ce le tramandiamo da generazioni. Ma Carlos Bianchi in Argentina almeno è un monumento. Di Francesco è un monumento a Penne.

per me se mandi via Di Francesco devi chiudere pure con Monchi.

Ce ne faremo una ragione.

Una frase inopportuna, dovuta all’ennesima delusione stagionale della sua Roma. La leggenda del tennis nostrano Adriano Panatta, ospite della trasmissione “Quelli che…” su Rai Due, chiamato a raccontare le sue sensazioni dopo il pareggio dei giallorossi per 2-2 a Cagliari, è stato protagonista di una caduta di stile nel descrivere il gol decisivo di Marco Sau. “La palla è sbucata in mezzo ai difensore e poi è arrivato lì quel sorcio che ha segnato…”, le parole dell’ex tennista, che poi si è scusato e ha tentato di giustificarsi: “Ovviamente mi riferivo al fatto che Sau è sbucato da dietro come un topolino in maniera molto repentina e agile”.

In serata è arrivata la replica del Cagliari con tweet dal profilo ufficiale: "Insultare Marco Sau è un’offesa al nostro bomber e a tutti i sardi. Panatta campione solo quando giocava"

va be', dai, detta alla romana non è grave. Certo non mi metterei contro la famiglia Sau in questo periodo.