00 12/09/2018 15:16
Possiamo dire semplicemente che Pastore non era ne quello che serviva alla Roma ne quello (soprattutto) che serviva al tecnico.

La questione sui vari moduli e sulla presunta applicazione dei giocatori ,il loro impegno e la loro professionalità , viene fuori puntualmente quando in panchina siede un tecnico non adeguato rispetto alla squadra che allena,che poi finisce per essere o esonerato o dimissionario..luis enrique ,garcia ,zeman ecc

Nel caso di DiFra penso che gli sia stato dato un compito arduo e troppo discontinuo rispetto a quel percorso di crescita che lui intendeva fare con la squadra e che sembrava avesse imbroccato durante la scorsa stagione .

Il suo benestare in questi due anni a determinate operazioni di mercato è la sua colpa principale che viene prima di ogni considerazione tecnica.







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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"