00 05/03/2018 10:57
Re: Re:
gianpaolo77, 05/03/2018 10.38:

er.principe77, 05/03/2018 07.51:

Il goal rocambolesco del pareggio è stato l'episodio che ha cambiato la storia di questa partita, sapevano di essere più forti ma se non hai l'atteggiamento giusto ,e qui si vede la differenza tra la Juve e TT le altre, alla fine scagli pure contro una squadra caduta in disgrazia cm la nostra.
Il napoli è vittima della loro ossessione ad interpretare il calcio in senso estetico.
Non gli basta piu segnare loro devono segnare e fare effetto ,sensazione!
Pallonetti palombelle tiri a giro ,se devi recuperare non puoi giocare solo di fino.
Poi ci sta il fattore Allison che quest'anno ci sta portando più punti di un attaccante ..

Ribadisco , dopo aver visto la prestazione di dzeko , che in questo momento il ruolo più congeniale a lui è quello della seconda punta o per lo meno non quello del finalizzatore puro..
Questione di testa....




beh, sabato dzeko ha fatto la prima punta proprio da manuale,
terminale offensivo, finalizzatore, centravanti, numero 9,
chiamali come te pare insomma,
ma non me pare proprio che abbia giocato da seconda punta...
[SM=g8909]



Beh il secondo tempo l'ha giocato decisamente più arretrato e personalmenre mi è piaciuto molto di piú..oltre al goal che trova proprio partendo da una posizione piú arretrata ,anche per l'assistenza fornita agli esterni nelle ripartenze.





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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"