00 13/02/2018 08:05
Diciamo pure che in questi ultimi anni certi profili di allenatore non hanno mai funzionato...
Chi per un motivo chi per un altro so scappati tutti.

Qui oramai funzionano solo quelli che oltre ad essere bravi tecnici,abbiano dalla loro una forte personalità e un gran carattere , che martellando le teste di cazzo tengono tutti a bada ,concentrati.

Se prendi gente per bene che viene a fare gli esperimenti perche deve dimostrare agli altri di essere bravo e forse pure a se stesso.
O sei un fenomeno e scopri di esserlo oppure naufraghi miseramente.

Il peccato più grosso di cui si macchiano i nostri dirigenti è quello di essere presuntuosi e saccenti e quindi non fare mai tesoro dei propri errori ..i classici cojoni insomma.






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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"