00 18/10/2017 13:28
che saranno pizze non ci piove, ma sono in bilico tra "fracca de pizze" e "pizzettine Catarì".
Chissà la Roma, che a un certo punto il gol lo becca (e bisogna vedere quando, metti che sia nei primi 10 minuti?), potrebbe svaccare.
Oppure sarà accorta come con Atletico (per forza di cose, alla terza partita con tecnico nuovo e tutto il resto) e Napoli (per colpa dei giocatori senza palle)?

Non so. Credo che Di Francesco abbia battuto un bel po' sull'aspetto caratteriale, che ha rimarcato abbastanza pesantemente sia nel dopo Napoli sia nel pre Chelsea. Anche perché, come detto, un conto sono le "contingenze" (Atletico alla 3a), altro conto la "pavidità intrinseca" (Napoli regalando un tempo, a cominciare dai Big).

Ora, data l'estrema instabilità nucleare della Roma (dei suoi giocatori, aldilà delle generazioni e dei presenti, è sempre così), vuoi vedere che la "grinta" che Di Francesco chiede verrà tradotta in campo dai nostri INTELLIGENTONI in "MENATE FORTE, STACCATEJE LE GAMBE"?

Me la vedo così, la Roma "che ha capito", che con il Napoli è stata "regalata, morbida", stavolta "si è svegliata", e "e deve fa sentì", comincia a entrare assassina, o "non pienamente in controllo" e colleziona cartellini.

Questo nel caso che la Roma "ha capito ahò".
Nell'altro caso entreremo direttamente in pantofole.