00 25/10/2018 17:46
ah ma se parliamo di "uno che UNA volta (magari due) ha preso uno bono".... allora vanno bene tutti.
Qui era arrivato uno che aveva preso quasi tutti buoni, che li aveva pagati poco, rivenduti a tanto, e che negli anni (ma PIU' anni però, non ha iniziato a vincere subito) aveva costruito una squadra vincente.
E' un po' diverso da un Corvino, un Pradè, e pure da un Sabatini (che non ha mai vinto niente).

Monchi arrivava qui con un'altra "struttura".
Poi se era stato tutto culo..... non credo, boh. Magari ci sono ambienti dove sei più tanquillo più lucido, magari "pensi solo al calcio" (intendendo: al campo e non PRINCIPALMENTE ai conti)...
chissà.

Ma non può essere che riproponiamo "la pialla Roma", cioè che appiattiamo tutti "in funzione di" come sono usciti dal tritacarne Roma.

Sennò... con questo metodo Grosso è un big All Times dei Mondiali e Totti una semi (o tutta) comparsa. Per dire.
Senno ha ragione chi parlava di Edin CIeco il primo anno.
Se vale "solo aaaaa Roma" allora mettemo a loop quell'inizio di sigli orgojona che ogni tanto rispolverano con il pischello coatto che fa "C'è ssssolo la Reoma, C'è ssssolo la Reoma"......

Ci sono i fatti, e io capisco che Roma è la morte del pensiero, ma i fatti restano fatti, almeno per chi si lascia uno spazio per la capoccia e l'equilibrio e non solo per la pancia e per lo sfogo.

Che qui abbia fallito finora è palese comunque.
Ma respingo la visione romanocentrica a tutti i costi.